Stellar Blade Un'esclusiva PS5 che sta facendo discutere per l'eccessiva bellezza della protagonista. Vieni a parlarne su Award & Oscar!
Nuova Discussione
Rispondi
 
Pagina precedente | 1 2 3 4 | Pagina successiva

Tra musica e poesia

Ultimo Aggiornamento: 11/01/2009 19:38
Autore
Stampa | Notifica email    
26/05/2006 12:56
 
Email
 
Scheda Utente
 
Modifica
 
Cancella
X Antonio
Entro stasera o, al massimo domani, metterò a disposizione del forum quanto da te richiestomi.
Anticipo, però, come aperitivo, un mio breve intervento presso l'emittente televisiva "TELE A" del 23 febbraio 1988 nel corso di una esibizione pianistica del M° Luciano Luisi (presentò "Arrivederci" e "Il nostro concerto")nella decima puntata del programma "Poesia oggi".


- L'autore dei brani che questa sera saranno elaborati è uno tra i pionieri di quella scuola di cantautori sulla quale mi sono più di una volta soffermato nell'ambito di questa rubrica, e che segnò, alla fine degli anni 50, una svolta nel costume musicale italiano. Si tratta di Umberto Bindi, di cui desidero, brevemente, tracciare i punti salienti del suo curriculum artistico.
Dopo una parentesi sanremese come autore nel 1958 con la canzone "I trulli di Alberobello", cantata per l'occasione da Tonina Torrielli, il duo Fasano e Aurelio Fierro; Bindi s'impose all'attenzione del grande pubblico l'anno successivo con "Arrivederci", anticipato nell'interpretazione da Don Marino Barreto Jr. Ma il suo più grande successo, non solo come autore, ma anche come cantante, l'ottenne nel 1960 con "Il nostro concerto". Ad essa seguirono: "Riviera", "Se ci sei", "E' vero" (canzone quest'ultima, che costituì l'esordio sanremese di Mina). Nel 1961 partecipò per la prima volta a Sanremo oltre che come autore, anche come interprete con la canzone "Non mi dire chi sei", cantata in coppia con Miranda Martino. Furono tutte canzoni di notevole pregio che segnarono la più felice stagione di questo compositore. Poi, un lungo periodo di silenzio, il cui bilancio viene successivamente tracciato nella stupenda canzone "Io e la musica" con questi versi:

... Giorni di favola e poi
la luce terminò e come fu non so,
io mi ritrovo qui.
Un vento freddo volta le pagine
di questa storia senza miracoli
ricorda ancora i giorni inutili,
gli errori fatti e perdonati mai...


Nonostante il vergognoso oscuramento che si verificò nei suoi confronti da parte dei mass media perché era omosessuale, il suo impegno artistico rimase intatto, ed eccolo, nel 1976, riaffacciarsi con otto gioielli raccolti in un LP dal titolo "Io e il mare", in cui uno di essi "Bogliasco notturno" (solo musica), supera prepotentemente i confini della musica leggera, inserendosi, con il suo stile fugato, degnamente nell'atmosfera della musica da concerto.

A presto la discografia di Bindi ed altro.
Francesco Angrisani
Amministra Discussione: | Chiudi | Sposta | Cancella | Modifica | Notifica email Pagina precedente | 1 2 3 4 | Pagina successiva
Nuova Discussione
Rispondi

Feed | Forum | Album | Utenti | Cerca | Login | Registrati | Amministra
Crea forum gratis, gestisci la tua comunità! Iscriviti a FreeForumZone
FreeForumZone [v.6.1] - Leggendo la pagina si accettano regolamento e privacy
Tutti gli orari sono GMT+01:00. Adesso sono le 13:30. Versione: Stampabile | Mobile
Copyright © 2000-2024 FFZ srl - www.freeforumzone.com