Come hai giustamente notato, durante la guida del filobus, il filoviere accelera per poi procedere per inerzia, quindi riprendere la trazione quando la velocità decresce troppo... La guida filoviaria è così: mentre con un autobus bisogna continuamente accelerare perchè la catena cinematica non offre molta inerzia (il motore stesso, quando non acceleri ti fa da freno, per non parlare delle marce), con il filobus si dispone invece di molta inerzia. Questo perchè fra il motore e le ruote c'è solo l'albero di trasmissione e la scatola del differenziale. Se il filoviere non procedesse per inerzia, il filobus acquisterebbe subito velocità elevate (il che non sarebbe tanto indicato per il centro di Modena) per cui, si accelera solo in partenza dalle fermate, poi si va per inerzia finchè la velocità non cala, quindi la si riprende con un altro colpetto di acceleratore. Con gli snodati MAN Autodromo, accelerando a tavoletta senza lasciare il pedale, si arriva prestissimo a 70 Km/h (limitati, ovviamente), mentre con i Socimi si raggiungono a stento i 50 Km/h, causa i pesanti equipaggiamenti elettrici e le batterie per la marcia autonoma montati qualche anno fa e che tante polemiche hanno suscitato per la laboriosa messa a punto.