Guardando la bella foto di Ale, e che un giorno avrà anch'essa 26 anni... basta aspettare, si possono fare alcuni ragionamenti: è innegabile che la visione di insieme si è alleggerita e che le armonie della piazza, come gli antichi palazzi attorno, abbiano ora maggiore respiro.
Questo per me è l'ideale via ad avere sistemi filotramviari urbani senza che che questi possano risultare invasivi. Certo anche a me piacciono quelle belle vedute di un tempo con scambi e incroci in quantità, pure a Bologna c'erano situazioni analoghe, ma sinceramente nella foto odierna con le poche traverse in parafil ( senza le grosse noci in ceramica ) e con gli attacchi alle tesate così piccoli i bifilari non danno alcun fastidio e Modena può continuare ad avere senza problemi la sua rete filoviaria. Questo è probabilmente quello che, ad esempio, non hanno voluto capire a Roma per il proseguo dell'8 da Largo Argentina a Termini: lì addirittura i fili, a via Nazionale, sarebbero stati perfino la metà e chi può dire che sarebbero stati talmente brutti da vedersi scagliare addosso le ire delle varie Sovrintendenze?
Guardando sempre la foto di Ale si intravedono sui due bifilari, proprio in prossimità delle aste del Socimi, 4 bulldogs... segno che in quel punto è stato tagliato e rimosso l'antico anello e che da quel punto in poi il bifilare è antico se non addirittura del 1950.
Guardando invece la vecchia foto risalta la complessa sistemazione degli isolatori sui bifilari e che in alcuni punti, a differenza di altri, non sono neppure pontati. La corrente veniva distribuita pertanto in maniera tale da isolare alcuni tratti dagli altri forse per separare le sottostazioni, più avanti infatti sullo sfondo pare intravedere due discese di alimentazione. Comunque da come sono disposti gli elementi in bachelite i filobus provenienti dalla piazza e che volevano dirigersi nella stessa direzione del 2411 parrebbero dovessero, dopo una bella spinta, saltare in folle per mancanza di tensione due incroci e uno scambio... grandissimi filovieri di un tempo... altro che comandi a radio frequenza, elementi isolanti a diodi comunque in tensione, scambi che si muovono interpretando frequenze preimpostate tipo telepass, ripetitori di segnali che inviano un SMS al cellulare del caposquadra se un filo si spezza ecc. ecc.