Nuovo Mobility Manager ad Ancona

E' da alcuni mesi che al Comune di Ancona è stato insediato il Mobility Manager (tale Cristina Verdacchi, proveniente dal Comune di Genova), la stampa locale vanta le sue ampie competenze per lo studio sulla "mobilità sostenibile" e via dicendo... c'è qualcuno del Forum (alludo naturalmente agli appassionati genovesi) che abbia una idea ben chiara sulle reali competenze della persona in oggetto? O ci hanno affibbiato una "sola"?

Mai sentita nominare, può darsi che sia bravissima, ma non la conosco proprio.
Ciao, Renzo

...anche se "coram populo", ma non ben disposte verso la persona in oggetto. Leggo oggi da un volantino affisso alla pensilina del bus vicino alla mia sede di lavoro ("basta con questa buffonata", è il titolo altamente ispirato) una noterella sulla "manageressa con diploma in lingue e competenza sotto zero": gli abitanti del posto (zona Via Tiziano) sono esasperati per la sosta imposta con i grattini (da questa estate) e per le condizioni vergognose delle aree verdi, nonché dell'incrocio di Piazzale Europa, che a mio modesto parere avrebbe necessitato di una rotatoria ben più di Piazzale Italia, visto che anche lì vi sono 4 direttrici di traffico con relativi incolonnamenti ai semafori, ed ad uno di questi vi pure la fermata del bus, proprio prima della riga di arresto! Certo che più di queste proteste di quartiere in cui non entro in merito, la prova definitiva della sua "competenza" la si avrà con l'apertura il prossimo anno della Galleria San Martino e di tutto il traffico dei bus che sarà concentrato in Corso Stamira nei due sensi di marcia. Solo che la parte superiore di questi da Piazza Roma a Piazza Kennedy è a tre corsie (il traffico veicolare si prevede che transiterà "in uscita" sulla corsia centrale, di conseguenza sarà vietata per motivi di spazio la sosta lungo tale tratto), quella Piazza Roma-Piazza Cavour vi sono solo DUE corsie , poi con lo spostamento della linea filoviaria da Corso Garibaldi che sarà INTEGRALMENTE PEDONALE al nuovo percorso che potrà essere magari attraverso Via Palestro ed un piccolo tratto di Via Leopardi dove vi sarà la necessità di uno scambio per l'intersezione tra la linea in "entrata" e quella "in uscita". Mi domando se l' "esperta" e l'Assessore al traffico e Mobilità abbiano preso bene le misure delle carreggiate e loro relativi incroci ...sento tanto un'aria di "cremonizzazione" strisciante , speriamo bene!

Non so se 324 o se qualcun altro di Genova o che conosce bene la realtà della mobilità genovese mi può dare questa risposta: la persona di cui sopra può avere avuto qualche influenza sul funzionamento ai minimi termini (a leggere le ultime notizie) della rete filoviaria della Superba? Sempre che abbia ricoperto lo stesso incarico che esercita ora qui in Ancona e non ce l'abbiano "ricliclata" con l'attuale incarico a noi!

A Firenze vantiamo pure noi una dirigente del settore mobilità. Ora, l'ufficio che dirige è noto per aver preso negli ultimi anni cantonate clamorose in tema di viabilità (della serie: progettano carreggiata a tre corsie e poi, andando a costruire su strada, si accorgono che ce ne stanno a malapena due...).

Anch'essa è una donna, ma immagino sia solo una coincidenza...

Stefano

Non faccio questione di discriminazioni in base al sesso della persona, ma solo sulla competenza su cui il soggetto è chiamato ad intervenire, sulle sue esperienze in merito e su un titolo di studio o master "ad hoc". Per spezzare una lancia a favore delle donne, dirò che sempre qui in zona Ancona (per la precisione Aeroporto Ancona-Falconara) la locale società Aerdorica che gestisce lo scalo ha nominato un signore (non dirò di che colore politico visto che su altri argomenti certe decisioni cialtronesche non hanno colore). Ai tempi della penultima campagna elettorale sulle amministrative ha diffuso capillarmente il suo "santino" con la sua biografia. Una cosa che saltò all'occhio dopo che uno l'avesse letta due o tre volte era il piccolo particolare che non era minimamente citata la professione (o il mestiere) esercitato nella vita di tutti i giorni. Si descriveva ottimo lettore ed appassionato di musica, di escursioni in montagna, di sport, ecc., ma a stringere il tutto mancava una cosa: che lavoro faceva? Bè, tale persona venne eletto allora come consigliere ed attualmente è presidente della Aerdorica. Le conseguenze? L'Aeroporto di Ancona-Falconara, dopo una fase precedente di adeguamento per le moderne esigenze dei viaggiatori (tra cui la costruzione di un parcheggio multipiano necessario come il pane, visto che non vi è un minimo di coordinamento tra orari dei voli e un trasporto pubblico decente anche come frequenza), con la sua presidenza ha iniziato a perdere traffico, l'ultimo un aereo-cargo russo che farà scalo a Bari-Palese e non più Ancona-Falconara! Per la maggior parte dei voli passeggeri verso l'Est europeo tocca ad arrivare al Marconi di Bologna!