Un caloroso benvenuto a Papa Benedetto XVI
Salutiamo tutti il nuovo Papa, Joseph Ratzinger, che ha assunto il nome di Benedetto XVI. Un Papa che è certamente un uomo di grande carisma, che non ha mancato, nel suo primo discorso, di ricordare il suo illustre predecessore Giovanni Paolo II che rimarrà nel cuore di tutti noi per sempre. Un uomo che non mancherà di tracciare la sua impronta nella storia della Chiesa, ma che comunque ha sul groppone l'enorme fardello di responsabilità ereditato da Wojtyla. Un uomo che ha sì deluso le aspettative di chi si aspettava il nome Giovanni Paolo III, ma che ha suscitato grande entusiasmo fra tutti i fedeli. Non mancano putrtoppo le prime critiche: sul Manifesto di oggi c'è un titolo che più irriverente di così non si può: "Il Pastore Tedesco" (ma cosa ci si poteva aspettare da una testata che 27 anni fa, quando morì Papa Luciani, riportò un titolo a nove colonne del tipo "E' rimorto il Papa"), la ArciGay lo ha classificato come "il peggior nemico della causa gay", e via dicendo. Da parte mia, posso solo dire che mi ha colpito la sua forza di carattere, deciso e pragmatico. Vedremo se potrà avere ragione dei suoi detrattori. In ogni modo, Santo Padre, benvenuto sul soglio di Pietro e che Iddio l'accompagni per lunghi anni nel Suo cammino.