Attualità

Non ne dubitavo,ma sono del tardo matusalemme e lo so che ogni tanto con le burbe si fa il vocione. Piuttosto già che ci sono te lo chiedo: Volevo inserire due o tre (di numero) immagini relative ad una vetturetta a motore a scoppio su rotaia e di una funivia presenti all'Expo Colombiano di Genova nel 1892. Va bene alla sezione Altro o vuoi metterle da qualche altra parte? Pietro

Tanto per restare nel tema del gioco, raschiacolisse, da sostituire eventualmente a burba, risulta offensivo nell'ambiente? Pietro

Bellissimo, chissà farlo in Italia con Yuri Chechi o Igor Cassina come sarebbe venuto!

Non e' che qui a Roma siano rose e fiori, ma l' episodio dell' altra notte in cui un poveruomo e' stato ammazzato in maniera orribile
per rubargli l' utilitaria mi ha fatto davvero incazzare.
Da tempo ripeto agli zii fuorigrottesi "Fuitavenne", non se ne puo' piu', il sangue delle vittime scorre a fiumi, la delinquenza piu' o meno organizzata s' e' magnata Napoli (altro che mani sulla citta'), questi predoni ti azzannano l' esistenza e financo l' anima, e tutti
se ne strafottono, ogni tanto esce un Saviano che fa discutere ma non cambia mai niente, anzi peggiora.
Poi con chi se la prendono ? Con la biglietteria Caremar di Beverello
che non e' a norma...
Mi piacerebbe un commento di Augusto, Francesco Esposito, Pabbamo che
c' ha la moglie in polizia, insomma degli amici napoletani (sorry se non ho nominato tutti).
Grazie

Certo, il sentimento è analogo al tuo e convive con la convinzione radicata di rimanere qui. Fuitevenne, certo, bisogna vedere per dove, però. Io cambierei Napoli solo con Roma, da un punto di vista generale, altrove o trovi condizioni climatiche sfavorevoli (Firenze, Bologna), o poche differenze in quanto a microcriminalità (Milano) o vivacità (Torino). L'ideale sarebbe una città medio-piccola tipo Siena, Perugia.

L'importante è passare il Garigliano, lasciare Napoli per andare a sud non cambierebbe nulla...

E gli zii tuoi stanno a Fuorigrotta, pensa se abitassero a Barra, Ponticelli, Secondigliano o simili...

Sinceramente, a mie spese ho avuto modo di vedere che Roma non è poi tanto meglio di Napoli, visto che in piena zona Prati, alcuni anni fa, mi hanno scassinato la macchina vecchia di 10 anni per rubarmi quanto c'era nel bagagliaio, e non hanno portato via la macchina stessa solo perchè il bloccasterzo ha resistito; qui a Napoli non me l'hanno mai toccata (strano, eh?). Io non me la prendo con i nostri governanti, che c'entrano poco o nulla, ma con la nostra giustizia che fa acqua da tutte le parti: se c'è qualcuno da mettere sul banco degli imputati, per me sono proprio i magistrati che stanno dietro le loro scrivanie ad attendere gli scatti della carriera (e del loro già lauto stipendio), che non sanno (o non vogliono) emettere sentenze eque ed esemplari, anzi ci aggiungono squallidi personalismi se non peggio. Mi sento ribollire, ad esempio, al solo vedere un Pietro Maso che, dopo aver passato soli 17 anni in galera per aver massacrato i propri genitori soltanto per appropriarsi della loro eredità e fare la bella vita, viene messo in semilibertà quando invece in carcere ci dovrebbe crepare con tutto quel che ha fatto. Ancora: un extracomunitario dell'est che viene condannato, patteggiando la pena, a soli tre anni, dopo aver falciato ben quattro persone mentre guidava completamente ubriaco. Vogliamo trattare di cose più "soft" (si fa per dire)? Prendiamo allora i soliti bulli che fanno il bello ed il brutto tempo per le strade alle spese di tanti poveri malcapitati. Tutto questo avviene perché la giustizia non reprime la criminalità e la teppa, il carcere non rieduca, anzi è divenuto da tempo l'università del crimine: ognuno di questi galantuomini va in galera soltanto per poche ore essendo perfettamente consapevole che un qualunque avvocatucolo azzeccagarbugli lo farà subito uscire con tante scuse. D'altra parte, perché tanti extracomunitari preferiscono venire a delinquere qui in Italia, anzichè altrove? Perché sanno fin troppo bene che qui restano del tutto impuniti. Se i giudici facessero il loro dovere, se vi fosse la certezza della pena, se vi fosse meno garantismo, se un detenuto condannato per omicidio, mafia, terrorismo, criminalità e quant'altro, scontasse la pena fino all'ultimo giorno, se si buttasse via la chiave della cella, se si togliessero da mezzo cose tipo uscite per buona condotta, permessi premio e così via (e c'è gente che parla male di Guantanamo: per questi qui ci vorrebbe peggio...), se le carceri non diventassero alberghi (vedi quel che succedeva s Trapani, dove i detenuti ordinavano champagne ed aragoste!) sicuramente le cose cambierebbero in meglio. Certo, non si debellerebbe il fenomeno del tutto, ma almeno tanti di questi galantuomini, prima di riprovarci, ci penserebbero due volte... Meglio che mi fermo qui, altrimenti vado letteralmente in escandescenze...

Lascia perdere, a Roma si vive mille volte meglio che a Napoli, malgrado quello che ti sia capitato.

Mah.... che dire... io a Napoli, tutto sommato, ci vivo bene anche se, mi rendo conto, è perché ci sono abituato ed ho imparato a prendere alcune contromisure....
A me personalmente, faccio un esempio, finora non mi hanno mai rubato l'auto (mentre, ad esempio, a mia sorella due volte...) proprio in virtù delle "famose" contromisure: anche su quella meno appetibile (per "censo" o anzianità) ho sempre installato un antifurto (in effetti la 127 Sport hanno tentato tre volte di rubarla contando proprio sul fatto che, anche se tenuta bene, essendo vecchia nessun "pazzo" la doterebbe di antifurto..... tranne me ovviamente... cosicché, presi alla sprovvista i comuni ladrucoli, gli unici a cui poteva far gola quella macchina, questi hanno subito desistito!).
Certo... mi privo, proprio perché sono a Napoli, della libertà di godermi al meglio la nuova Fiat Sedici che utilizzo solo quando sono sicuro dove lasciarla (cmq MAI per la strada anche se c'è il "Blockshaft" che mi tranquillizza alquanto) e, di notte, è ben chiusa in garage!
Poi, confesso, erano anni che non andavo in Metropolitana dopo le 21 di sera.... prima di tornarvici, confesso, ero un po' preoccupato... più per disabitudine che per reale pericolo... alla fine son tornato a casa soddisfatto... e mi son permesso anche di depositare un assegno circolare al Bancomat del Banco di Napoli sotto la Stazione Centrale (erano le 21 e 15...).
Certo mi fa pensare ciò che dicono amici e parenti che hanno lasciato Napoli per cittadine della provincia (del centro e del nord Italia soprattutto), cosa anche sottolineata da Augusto, cioè che dopo aver assaporato la tranquillità di quei luoghi (e sospetto anche abituati) da queste parti non hanno proprio più nessuna voglia di tornare!

Grazie dei vostri interventi, cari ragazzi.
Aggiungo solo che se per caso fosse stato il povero Montella
ad uccidere il suo aggressore (o i suoi aggressori) senz' altro
sarebbe stato indagato per omicidio (volontario ? Colposo ? Preterintenzionale ? Fate voi) da qualche solerte sostituto procuratore, e la stampa lo avrebbe messo alla gogna mediatica spacciandolo, come sempre accade, per un novello Charles Bronson.
Ciao.

Guardatevi questa simulazione dei tram americani di Tucson...



Il livello di credibilità è molto alto: fra qualche anno non si riuscirà neppure più a distinguere il vero dal falso.
Quanto mi piacerebbe ricreare un giro in tram nella la Bologna degli anni '50... ma credo un breve video di questa fattura debba costare tantissimo.

Ma il nuovo Presidente sara' mica un appassionato di trasporti su rotaia ?

Ieri mattina e' stato eseguito lo sfratto dello storico bar Euclide
dai locali che occupava, proprio di fronte all' uscita della fermata omonima della ferrovia Roma - Viterbo.
Sfratto eseguito da uno schieramento di fozzedelloddine mai visto neanche in occasione di fatti davvero gravi. Tra poco capirete il motivo di tale abbondanza.
Il bar era un punto di riferimento (espressione talvolta abusata, ma qui
calza a pennello) per tutta la Roma (e non solo, venivano anche star hollywoodiane, per esempio) che conta, oltre che per i Parioli
in generale. Di volti noti dal 1950 ne sono passati a miliardi.
Ora e' diventato un altro pezzo della Roma tradizionale che sparisce, e soprattutto gli oltre cinquanta dipendenti hanno perso il lavoro e potete immaginare come si sentano e a cosa vanno incontro.
Ne hanno parlato il tg3 e tutti i quotidiani romani TRANNE UNO: il Messaggero che ha solo messo due righe sul proprio sito.
Per fare un confronto, Il Tempo ha dedicato due pagine complete.
Naturalmente e' SOLO UNA COINCIDENZA che il proprietario del Messaggero
(nonche' noto costruttore) e quello dei locali abbiano lo stesso cognome, e che siano intervenute tutte quelle fozzedelloddine, roba che nemmeno all' Olimpico per il derby...

Premessa d' obbligo: oggi mi rode di brutto, prevedo che continuera' a rodermi nel prossimo futuro, quindi della diplomazia ne faccio a meno.
Si parla in questi giorni di "aiuti", non si sa bene in quale forma, alla baracca di cui in oggetto.
Ma santiddio, devo per forza foraggiare una ignobile casata di mandarini, che ha contribuito (con la complicita' di politici compiacenti) allo smantellamento di ferrovie e tramvie in modo da vendere piu' automobili e autobus (questi ultimi hanno, come noto, vita piu' breve dei mezzi su ferro)?
Ma non solo: questi stessi Einstein della finanza disponevano comunque
di stabilimenti ferroviari, aeronautici e di motori navali: tutto nel cesso, con gli stranieri che hanno comprato il comprabile e ovviamente han tagliato posti.
Di amministratori delegati ne avranno cambiati uno all' anno, tutti con buonuscite imperiali.
Per quanto riguarda "la famiglia", come ho detto altrove, su uno come Lapo nemmeno infierisco, ci pensa gia' da se'.
E dunque, quando e' ormai folle e ipocrita produrre automobili sempre piu' ingombranti e potenti (ormai non sappiamo piu' dove metterle, e con tutti i divieti e i balzelli odiosi che ci sono te le fanno schifare), dovrei anche mettere mano al dindarolo ? E non ditemi che ci vanno di mezzo gli operai perche' li mandano in C.I.G. ugualmente.

infatti è per questo che mi tengo ben stretta la mia Saxo 1.4, EURO 2 nonostante sia del '96, ancora in piena forma (e con una manutenzione srupolosa); al limite mi solletica l'idea di un impianto a gas...

Comunque ad essere onesti non si tratta di un aiuto specifico alla FIAT, ma all'intero comparto dell'auto.

... c'è differenza, quindi