Diciamola correttamente: negli anni ’60 vi fu - da parte della STEFER - un incremento dei rotabili con l’acquisizione di sei motrici provenienti dalla rete di Trieste quando questa era ancora “in vita” (vetture 443÷448) e di quattro ex-Bologna, numerate 201, 210, 218, 228, numeri tutti conservati dopo il trasferimento nella Capitale. Furono tutti destinati pressoché esclusivamente alla linea Termini-Capannelle. Le vetture bolognesi 210 e 218 furono - nel tempo - restituite all’Azienda felsinea per la sua collezione storica. E non sarà superfluo ricordare che proprio perché conservati per lunghi anni nelle rimesse della STEFER due tram, uno ex-Bologna (201) ed uno ex-Trieste (447), sono stati inseriti nel piano di ricostruzione attuato per merito di ATTS e finanziato in buona parte con fondi del 150° anniversario dell’Unità d’Italia. E tuttora girano per Torino in occasione di manifestazioni, come ad es. il Trolley Festival.
www.clamfer.it/09_Note%20viaggio/DiarioTorinese/DiarioTori...