| | | OFFLINE | | Post: 313 | Registrato il: 05/10/2014
| tranviere senior | |
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Caro Vinicio, il problema di fondo è che molti di quelli che intervengono più o meno saltuariamente nelle discussioni trasportistiche, in questo o in altri forum, ignorano completamente cosa siano i flussi di traffico, la natura e le specificità socio economiche del tessuto urbano attraversato, le indagini origine / destinazione e quant’altro abbia minimamente a che vedere con quei concetti di pianificazione urbana normalmente applicati quando si deve progettare una rete di trasporto pubblico locale; per non parlare della finanza di progetto totalmente ignorata in moltissimi post e trattata alla stregua di argomento noioso o scarsamente interagente col tema della discussione. Costoro, anche se in perfetta buona fede, spesso ragionano sulla base di concezioni antieconomiche, inattuali se non addirittura arcaiche; certamente non è necessario essere laureati in una disciplina ingegneristica per esporre le proprie idee, molto spesso tornano più utili le esperienze di vita vissuta e il proprio bagaglio culturale personale, ma affermare che la metro C verrà sacrificata dall'unilinea tranviaria Termini Giureconsulti, quest’ultima per inciso in gestazione da oltre una trentina di anni, a me francamente pare un insulto all’intelligenza. Trattandosi la prima di una metro pesante scarsamente interagente col territorio della quale, a parte gli scandalosi retroscena economici costantemente portati alla ribalta dai media e dagli organi della magistratura contabile e penale, si è certi dell’origine ma non ancora della destinazione finale, sempre che non venga chiusa prima dall’USTIF per accertato collasso sistemico dell’infrastruttura e dei convogli. La seconda invece destinata finalmente a dare una concreta risposta, qualora sia effettivamente realizzata, alle rilevanti esigenze di mobilità di una collettrice consolidata che attraversa aree urbane a forte vocazione terziaria, turistica e residenziale caratterizzate da un tessuto edilizio compatto e da rilevanti volumi di traffico h 24x7, a servizio di un itinerario realmente utile all’utenza. Contribuendo efficacemente anche alla riduzione degli ingenti flussi di traffico veicolare privato, e quindi dell’inquinamento, lungo quelle importantissime arterie umbertine interessate dal suo percorso. |