07/07/2018 09:14 |
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Il commento dell'assessore Calabrese:
Nodo intermodale di Napoli
Apprendo con piacere che con un finanziamento pari ad € 4.250.000 viene oggi finanziato il progetto di fattibilità tecnica del "Nodo intermodale di Napoli" concepito, tra la fine del 2014 e i primi mesi del 2015, dall'allora amministratore unico di EAV Nello Polese, l'amministratore delegato di FS Sistemi urbani Carlo De Vito con il Comune di Napoli.
Tutto quello che viene annunciato con grande enfasi nel comunicato stampa dell'EAV - dalla copertura del fascio binari del Terminal EAV al terminale della linea Circumvesuviana - venne discusso allora.
Il Comune si impegnò a sostenere il progetto valorizzando la valenza urbanistica del nodo, coordinandone e integrandone la realizzazione con il progetto di sistemazione di piazza Garibaldi a firma di Dominique Perrault e con un altra serie di ipotesi progettuali, alcune sviluppate sempre da Perrault, su Corso Lucci, Galileo Ferraris etc. nell'ambito degli studi per la sistemazione di piazza Garibaldi, .
Desta quindi meraviglia che venga oggi finanziato un progetto di fattibilità - che ha tra gli obiettivi dichiarati con grande enfasi quello di realizzare attraverso interventi sulla mobilità una trasformazione urbanistica a livello delle grandi metropoli europee citando tra l'altro i progetti di Perrault - senza il coinvolgimento del Comune che, oltretutto, per legge, è responsabile delle trasformazioni urbanistiche.
Infatti quelli dichiarati nel comunicato EAV di oggi erano gli obiettivi comunali di ieri, cioè del 2015.
A fronte di ciò, viceversa, poco o nulla viene detto dell'interesse della Regione a finanziare attraverso EAV lo studio. Di certo non quello urbanistico! EAV vuole rendere Garibaldi stazione terminale trasformando porta nolana in un polo manutentivo? Altro?
In ogni caso, senza il coinvolgimento del Comune lo studio di fattibilità per gli inevitabili effetti urbanistici, ovviamente, non potrà avere i necessari caratteri di concretezza e realizzabilità; e si concretizzerà piuttosto solo in un grande spreco di risorse pubbliche.Un vero peccato!
E allora perché non aver coinvolto il Comune da subito?
Ma tant'è! |
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