Nuvola.CdN, 29/03/2018 18.56:
L'uso di mezzi su rotaia evita inquinamento, ingorghi, stress da parcheggio.
Va incentivato migliorando come da te sottolineato la qualità dei servizi.
Nel ramo centrale del passante (dopo Campi Flegrei per intenderci) le frequenze sono maggiori in quanto da Campi Flegrei partono una serie di treni di rinforzo per aumentare le corse.
Chi si trova in una delle stazioni successive (Cavalleggeri, Bagnoli, Pozzuoli) viene penalizzato e sconterà tempistiche più dilatate.
A mio avviso, da "Cavalleggeri" o stazioni successive conviene sempre prendere il primo treno verso "Campi Flegrei" ,se non è schedulato uno diretto a "San Giovanni Barra", e dalla stazione di Campi Flegrei prendere un altro treno direzione San Giovanni Barra.
L' HD (High Density) ERTMS è fondamentale per aumentare la fluidità sulla linea ed anche aumentare il numero dei treni che vi possono circolare ( problema economico in quanto è necessario finanziare il servizio).
Restano poi i problemi di cadenzamento ed asimmetria sulla linea.
Una cosa che mi son sempre chiesto è appunto perché il capolinea è Campi Flegrei e non Cavalleggeri d'Aosta? Cavalleggeri d'Aosta pure ha più binari di una normale stazione (anche se molti sono solo passanti, non hanno la banchina -ma non credo sia così difficile poterne fare di nuove, modificando eventualmente le distanti tra i binari), ma ha a due passi il deposito dei treni: i treni potrebbero entrare nel deposito per stazionare, quindi escono, si fermano 5 minuti per raccogliere i passeggeri e se ne vanno; forse è anti-economico perché le distanze con Campi Flegrei e Leopardi sono minime? Ma penso che questo fosse un problema che s'è presentato con la creazione della linea, perché il fascismo aveva popolato pressoché da zero Fuorigrotta e lo voleva rendere il nuovo quartiere funzionale di Napoli: se non s'è scelto fino ad oggi di sopprimere una stazione (direi Campi Flegrei, è vero che è la più centrale ma Linea 6 e Cumana, eventualmente supportate dal tram, potrebbero coprire ottimamente il piazzale e i dintorni), tanto vale provare a "premere l'acceleratore" nel senso voluto dalla costituzione della zona.