Il senso del servizio pubblico è essere a disposizione di tutti, anche se vai in perdita.
Quando diventi privato, se vai in perdita tagli.
Io credo che sarebbe assurdo affidare il ferro ad un privato dopo 20 anni di lavori.
Scontiamo il fatto di aver avuto per un secolo tante aziende diverse che si occupavano del TPL senza parlarsi.Eav, Circumvesuviana, Sepsa.
Se l'attuale EAV, dopo l'avvento risanamento, riuscisse a programmare un serio e reale programma di investimenti, sarebbero poche le zone ancora scoperte dal TPL e si dovrebbe attuare una politica fatta di ZTL, come aveva previsto la Donati.
Ma devi avere L1 completa con frequenza ogni 4' e fino all1.00 tutti i giorni. Devi avere L6 completa fino a Bagnoli con frequenza analoga. Devi avere L7 completa fino a Tecchio con frequenza ogni 6'.
Devi avere Cumana, Circumv e circumf con treni e stazioni degne, frequenze ogni 8/10, ed evasione vicina allo 0%.
Devi costruire 3-4 parcheggi di interscambio nei pressi delle stazioni ed altrettanti sotto piazze monumentali per consentire diversa vivibilità ai residenti e di liberare le strade. Penso a Piazza Matteotti, piazza Vittoria, p.zza degli Artisti. Ed intendo parcheggi, non box!
Devi completare la strada occidentale, devi mantenere il costo della tangenziale facendo pacchetti annuali di abbonamento se si utilizzano uscite con parcheggi di interscambio così da incentivare le persone a non circolare con l'auto ma con il mezzo su ferro.
Una volta che hai fatto tutto questo, metti l'ecopass. Tutti quelli fuori dal centro storico pagano 5€ per entrare. Al giorno. Vai a destinare i soldi incassati alla manutenzione delle strade.
Ora per realizzare questo libro dei sogni servono 3 miliardi. E 20 anni, se tutto va bene.
Ma non smetto di crederci. Basterebbe solo iniziare. Se non si inizia mai rimangono sempre 20!
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Amo Napoli nonostante le sue contraddizioni!