Qualche volta la crisi degli impianti filoviari era dovuta a motivi tecnici, come nel caso della filovia Porto Civitanova - Civitanova Alta.
La simpatica linea filoviaria Porto Civitanova - Civitanova Alta, interamente a bifilare semplice (lunghezza km 6,713), fu inaugurata il 25 marzo 1956 (in sostituzione della preesistente tramvia) e fu chiusa all' esercizio il 31 gennaio 1975.
La causa principale della chiusura di tale linea fu il vincolo determinato dallo attraversamento del passaggio a livello sulla ferrovia adriatica Ancona - Pescara.
I filobus erano dotati di batterie ausiliarie. Giunti in prossimità del suddetto passaggio a livello i filobus dovevano arrestarsi, abbassare le aste e attraversare i binari della ferrovia con le aste abbassate in virtù delle batterie ausiliarie.
La manovra comportava indubbiamente perdita di tempo, tenuto specialmente conto che le vetture impiegate non avevano il comando automatico per l' abbassamento delle aste.
Pertanto, se tale manovra poteva tollerarsi nel 1956, anno di apertura della linea, nel corso degli anni si rilevò sempre più penalizzante per l' esercizio, considerato anche l' aumento del traffico veicolare privato.
Molti anni dopo tale passaggio a livello fu sostituito da un sottopasso stradale, quando la filovia purtoppo era giù stata soppressa da tempo.
[Modificato da Guido(62) 02/02/2013 22:28]