premesso che non si può interpretare un piano di risanamento da un articoletto di giornale (vorrei vedere più carte perché con i giornalisti si sa come va a finire).
sulla questione straordinario credo ci sia un po' di confusione: l'articolo parla solo di lavoro d'ufficio non per chi sta in strada quindi non sarebbe una riduzione del servizio. tuttavia andrebbe fatta una modifica sullo straordinario anche per chi sta in strada trasformandolo in ordinario. per esempio il prolungamento notturno se lo si trasforma in ordinario (ora è fatto come straordinario) non si sarà più ala mercé dei ricatti degli autisti che dovranno obbligatoriamente fare servizio senza che ogni settimana si debba scommettere se ci sarà o meno il prolungamento.
non è solo un fatto di biglietti: con quelli ci copri circa il 30% dei costi. la fonte principale di finanziamento sono quelli provenienti dagli enti pubblici ovvero comune e regione. la regione ad oggi ancora non riconosce i km della tratta dante-garibaldi e i costi di questo servizio secondo voi su chi ricadono. ecco andrebbe fatto un lavoro a 360° in questa senso.
inoltre il diritto alla mobilità è un diritto costituzionale che come tale va garantito a tutti: come vi passa per la testa l'idea di chiedere l'eliminazione di alcune tratte periferiche?
[Modificato da Mark Corleone 27/07/2017 10:28]