Napoli | Trasporto Pubblico di superficie

Ramaglia senza soldi non poteva inventarsi molto. E' stato fin troppo "politico" con i sindacati ed i sindacalisti. Quando fai un piano di riequilibrio ti aspetti che poi vengano immesse determinate risorse. Pare che il comune abbia messo a bilancio pochi spiccioli (scarsi 300 mila euro) per il 2017. Leggevo giorni fa' un interessante articolo in cui si spiegava come si poteva beneficiare dei fondi di tutto il triennio (fino al 2019) già da quest'anno. Il problema è che quei fondi poi finiranno e saremmo ancora punto e da capo. Il Comune trasferisce sempre meno risorse.
Abbiamo bloccato il bando degli autobus per incapacità dell'azienda. Abbiamo un bubbone chiamato IVA dove milioni non sarebbero stati pagati.
L'azienda con un decimo dei soldi dati ad EAV si rimetterebbe in carreggiata. Ma bisognerebbe cacciare a calci le decine di sindacalisti che non fanno un kaiser ed altrettanti calci servirebbero per le decine di finti invalidi con il certificato di malattia sempre pronto.
Ma quando fai una roba del genere, politicamente, hai contro i dipendenti. Hai contro l'azienda, come successo ad EAV quando De Gregorio ha iniziato a fare la guerra ai sindacati. Ramaglia non ha mai agito in tal senso. Ha sempre dialogato.
Forse è arrivato però il momento di dire basta al dialogo ed o si lavora o si va a casa.
Non è pensabile che ci siano centinaia di amministrativi e poi l'app di ANM non ha tutti i bus registrati, quando chiami per sapere della frequenza di un bus non ti rispondono, quando mandi l'sms per sapere quando arriva il prossimo bus sei fortunato quando ti giunge risposta. Nemmeno gli amministrativi sanno fare (visto il pasticcio IVA). Ed allora andassero a casa tutti e ci facessero assumere gli autisti necessari. Tra qualche tempo ci sarà il paradosso di avere treni L1 e bus nuovi senza gli autisti. E come lo spiegheranno all'utenza che i treni nuovi, buoni e funzionanti devono stare in deposito perché manca il personale ma gli amministrativi abbondano? Si svegliassero e facessero i concorsi. E' finito il tempo delle vacche magre dove le aziende pubbliche erano fonte di spreco. Oggi o funzionano o falliscono e vanno tutti a casa. Tranne se non ti chiami EAV ed hai 600 milioni per il salvataggio.