  27/07/2017 09:33 |
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| | | OFFLINE | | Post: 1.771 | Registrato il: 12/10/2012 | |
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Questi piani a mio avviso sono piani di risanamento del cazzo e utilizzo questo termine perchè è proprio il termine opportuno.
E' il rilancio del servizio l'unica alternativa e non il taglio delle spese, cioè ci può anche stare ma risolvi ben poco.
Misure simili creano tensioni interne, un conto è dire più controlli su assenteismo e salari accessori altro invece è dire non ti pago lo straordinario.
Queste sono misure stile eav, il servizio peggiorerà e questo Napoli veramente non può permetterselo.
L'ANM si salva aumentando l'utenza e facendo una serie lotta all'evasione e ovvio che se non si migliora il servizio la lotta all'evasione diventa impossibile.
Allora se non è possibile garantire un servizio affidabile meglio ridurlo ma renderlo efficiente. Ci vuole un piano strategico vero non avere bus che passano ogni 25 minuti, cominciare a mettere orari di arrivo alle stazioni, far circolare un numero fisso di autobus per linea. Hai 5 autobus per quella linea usane solo 3 ma che siano sempre 3. Tenere l'utenza informata evitare di condannare le persone a stare ore ad attendere un bus senza sapere orari e niente.
Inoltre, certo questo quando arriveranno i treni, essere pronti ad aumentare le frequenze della metro, un'infrastruttura simile può trasportare tranquillamente quasi il doppio dei passeggieri che trasporta abitualmente.
Inoltre vanno sospese le linee periferiche con pochi passeggeri, quelli che il servizio viene svolto da un bus unico con frequenze impossibili da calcolare. Autobus simili sebbene garantiscano un servizio di principio sono solo un costo per l'azienda e se l'alternativa è il fallimento meglio eliminare servizi come il c38 o similiari piuttosto che tenere linee in genere talmente inaffidabili che sono poco usate e solo un costo.
I costi fissi sono fissi e non ci fai nulla ma su quelli variabili si può puntare e le entrate che possono aumentare sono quelle dai biglietti e dall'utenza. L'Anm si salva anche se implementano i servizi delle altre aziende, Eav lentamente sta migliorando ma quando si vuole dare una mossa anche Trenitalia?
Se non si fa così ste misure non servono a niente, solo ad alimentare tensioni e a chiudere bilanci in rosso invece di un milione in più, un milione in meno ma poco cambia anzi si, il servizio peggiora e la gente usa ancora di meno i mezzi. [Modificato da paolo.pfdl1984 27/07/2017 09:36] |
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| 27/07/2017 09:43 |
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Se vivete nella convinzione che il servizio si salva con la bigliettazione... Amen |
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| 27/07/2017 10:24 |
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| | OFFLINE | | Post: 754 | Registrato il: 01/03/2012 | |
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Giap1, 27/07/2017 09.43:
Se vivete nella convinzione che il servizio si salva con la bigliettazione... Amen
Napoli negli anni 30 aveva una rete di linee ferroviarie non di superficie che poche città non Capitali di Stato potevano vantare. Non aver creato già allora gli opportuni collegamenti internodali è stato un grande errore. Lo si è capito tardi,cinquanta e rotti anni dopo. In quel tempo assai lontano dall'oggi avevamo il primo tratto metropolitano su ferro già dal 1885 (Cumana) e il primo passante metropolitano d'Italia (1930,la popolare Direttissima,oggi Linea2) ma di cosa parliamo? Nel 1940,allo scoppio della seconda guerra mondiale avevamo una rete tranviaria e filoviaria da fare invidia all'Italia intera e scusate se è poco...  |
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| 27/07/2017 10:26 |
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| | | OFFLINE | Post: 8.822 | Registrato il: 16/04/2012 | |
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premesso che non si può interpretare un piano di risanamento da un articoletto di giornale (vorrei vedere più carte perché con i giornalisti si sa come va a finire).
sulla questione straordinario credo ci sia un po' di confusione: l'articolo parla solo di lavoro d'ufficio non per chi sta in strada quindi non sarebbe una riduzione del servizio. tuttavia andrebbe fatta una modifica sullo straordinario anche per chi sta in strada trasformandolo in ordinario. per esempio il prolungamento notturno se lo si trasforma in ordinario (ora è fatto come straordinario) non si sarà più ala mercé dei ricatti degli autisti che dovranno obbligatoriamente fare servizio senza che ogni settimana si debba scommettere se ci sarà o meno il prolungamento.
non è solo un fatto di biglietti: con quelli ci copri circa il 30% dei costi. la fonte principale di finanziamento sono quelli provenienti dagli enti pubblici ovvero comune e regione. la regione ad oggi ancora non riconosce i km della tratta dante-garibaldi e i costi di questo servizio secondo voi su chi ricadono. ecco andrebbe fatto un lavoro a 360° in questa senso.
inoltre il diritto alla mobilità è un diritto costituzionale che come tale va garantito a tutti: come vi passa per la testa l'idea di chiedere l'eliminazione di alcune tratte periferiche? [Modificato da Mark Corleone 27/07/2017 10:28] |
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| 27/07/2017 11:05 |
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Sul Mappino Frattasi dice che Anm vanta un credito per la metro di 42 mln col Comune ahahah |
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| 27/07/2017 11:33 |
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| | | OFFLINE | | Post: 1.771 | Registrato il: 12/10/2012 | |
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Giap1, 27/07/2017 09.43:
Se vivete nella convinzione che il servizio si salva con la bigliettazione... Amen
Sfatiamo un'altra imprecisione che il biglietto non copre niente dei costi di un servizio, perchè ripeto i costi si dividono in costi fissi e costi variabili.
Con i biglietti non rientrerai mai dei costi di COSTRUZIONE di una metropolitana e nemmeno di acquisto di treni e bus, ma della gestione corrente, delle corse, del carburante, degli stipendi e della manutenzione (ordinaria) invece si.
Se tenere aperta una ferrovia mi costa 100, far circolare un treno in più o in meno (ammesso che ci sia ovvio) mi costa 1 in più.
A Milano l'Atm è in utile perchè in città oramai si circola in maggioranza con il tpl, certo ci sono anche più investimenti non si nega.
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| 27/07/2017 11:36 |
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| | | OFFLINE | | Post: 1.771 | Registrato il: 12/10/2012 | |
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Mark Corleone, 27/07/2017 10.26:
non è solo un fatto di biglietti: con quelli ci copri circa il 30% dei costi. la fonte principale di finanziamento sono quelli provenienti dagli enti pubblici ovvero comune e regione. la regione ad oggi ancora non riconosce i km della tratta dante-garibaldi e i costi di questo servizio secondo voi su chi ricadono. ecco andrebbe fatto un lavoro a 360° in questa senso.
inoltre il diritto alla mobilità è un diritto costituzionale che come tale va garantito a tutti: come vi passa per la testa l'idea di chiedere l'eliminazione di alcune tratte periferiche?
il 30% citiamo questo dato sempre ma il 30% è un calcolo sul totale del servizio e non sulla gestione corrente.
Il paradosso nostro è che i soldi non mancano per costruire linea o comprare treni, il problema è nel farli camminare.
Cavolo si che i biglietti farebbero non dico tutto ma parte della differenza!
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| 27/07/2017 11:41 |
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paolo.pfdl1984, 27/07/2017 11.33:
Sfatiamo un'altra imprecisione che il biglietto non copre niente dei costi di un servizio, perchè ripeto i costi si dividono in costi fissi e costi variabili.
Con i biglietti non rientrerai mai dei costi di COSTRUZIONE di una metropolitana e nemmeno di acquisto di treni e bus, ma della gestione corrente, delle corse, del carburante, degli stipendi e della manutenzione (ordinaria) invece si.
Se tenere aperta una ferrovia mi costa 100, far circolare un treno in più o in meno (ammesso che ci sia ovvio) mi costa 1 in più.
A Milano l'Atm è in utile perchè in città oramai si circola in maggioranza con il tpl, certo ci sono anche più investimenti non si nega.
Ma per piacere |
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| 27/07/2017 11:43 |
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| | | OFFLINE | Post: 8.822 | Registrato il: 16/04/2012 | |
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paolo.pfdl1984, 27/07/2017 11.36:
il 30% citiamo questo dato sempre ma il 30% è un calcolo sul totale del servizio e non sulla gestione corrente.
Il paradosso nostro è che i soldi non mancano per costruire linea o comprare treni, il problema è nel farli camminare.
Cavolo si che i biglietti farebbero non dico tutto ma parte della differenza!
e certo sono fonti di finanziamento di origine diversa! |
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| 27/07/2017 12:21 |
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| | | OFFLINE | Post: 6.068 | Registrato il: 03/03/2012 | |
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ovviamente non si parla di eliminare i compensi accessori agli autisti ma al personale di ufficio che in virtù delle fusioni gli altri settori che sono stati accorpati hanno creato uno spropositato numero di dipendenti da ufficio che non servono.
una parte uscirà accompagnandoli alla pensione anticipata un'altra si cerca in tutti i modi di recuperarla rifunzionalizzandoli in altri ruoli come autisti o controllori o vigilanza ecc ma capirete bene che è una sfida veramente titanica.
poi sempre nell'ottica dell'efficientamento si cerca di vincere la guerra con i sindacati per la contrattazione, cioè di passare da orario straordinario a ordinario alcuni servizi. questo ovviamente significherà ovviamente maturare meno ferie e riposi e meno soldi quindi immaginatevi la battaglia.
se tutto questo si riuscisse a realizzare non basterebbe perchè è indispensabile poter aumentare il contributo pubblico al servizio che a quanto pare sconta ancora il mancato riconoscimento dei km in più della tratta dante garibaldi da parte della regione ed io come già espressi tempo fa non riesco a capire come il sindaco non ne faccia argomento di battaglia, perchè non si parla di poter fare una corsa in più ma proprio di evitare il fallimento della società..
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Salutandovi indistintamente..
http://www.pianofortegioiello.it/ |
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| 27/07/2017 12:39 |
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| 27/07/2017 18:02 |
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| | | OFFLINE | | Post: 1.771 | Registrato il: 12/10/2012 | |
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Giap1, 27/07/2017 11.41:
Ma per piacere
8 milioni è il dato che Atm ricava dall'evasione, quegli 8 milioni che la salverebbero dal fallimento secondo l'analisi di bubolazza che tanto ti piace.
E cito dati.....per piacere
www.lastampa.it/2016/11/28/italia/cronache/corse-biglietti-e-controlli-ecco-perch-latm-di-milano-funziona-mentre-latac-di-roma-no-WEX1cLpG6icsfHvItNQlTJ/pag...
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| 27/07/2017 18:44 |
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paolo.pfdl1984, 27/07/2017 18.02:
8 milioni è il dato che Atm ricava dall'evasione, quegli 8 milioni che la salverebbero dal fallimento secondo l'analisi di bubolazza che tanto ti piace.
E cito dati.....per piacere
www.lastampa.it/2016/11/28/italia/cronache/corse-biglietti-e-controlli-ecco-perch-latm-di-milano-funziona-mentre-latac-di-roma-no-WEX1cLpG6icsfHvItNQlTJ/pag...
Stai facendo unamischiafrancesca |
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| 01/08/2017 15:11 |
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Arpino di Casoria, io i treni qui li vedo solo di passare, ma non si fermano |
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| 01/08/2017 18:22 |
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| | | OFFLINE | Post: 1.775 | Registrato il: 13/02/2012 | |
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Bruxelles 30mila abitanti, famiglia più famiglia meno 
Tralsciando l'ironia ammetto che non conoscevo la zona, tuttavia mi sembra che il trasporto su verro non sia proprio un miraggio, la circum non è lontanissima, avete il tram a via stadera e più in là quando arriverà a capodichino la linea 1 sarà un pò più vicina. Detto ciò, se si potesse fare di più sarebbe cosa buona e giusta |
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| 01/08/2017 21:00 |
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basilisco87, 01/08/2017 18.22:
Bruxelles 30mila abitanti, famiglia più famiglia meno
Tralsciando l'ironia ammetto che non conoscevo la zona, tuttavia mi sembra che il trasporto su verro non sia proprio un miraggio, la circum non è lontanissima, avete il tram a via stadera e più in là quando arriverà a capodichino la linea 1 sarà un pò più vicina. Detto ciò, se si potesse fare di più sarebbe cosa buona e giusta
Il tram a via staderA? Questa è buona, e chi sa quando lo rivedremo il tram a via stadera, stanno facendo lo scavo della metropolitana proprio sotto i binari all'emiciclo di Poggiorale, come ben sapete gli scavi della metropolitana sono 2 anni che diventano 10 come per via acton che ancora non c'è una risoluzione. Il treno invece poteva servire anche per collegare la zona con la provincia.
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| 10/08/2017 12:31 |
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| | | OFFLINE | | Post: 577 | Registrato il: 16/08/2014 | |
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| 10/08/2017 12:43 |
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Finalmente.chiaramente cadrebbe la consiliatura |
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| 10/08/2017 13:29 |
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| | | OFFLINE | Post: 1.775 | Registrato il: 13/02/2012 | |
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Ma non sia mai, in che mani finiremmo |
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| 10/08/2017 14:04 |
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Nel piano di rientro c'era la vendita del 40% di Anm,fatta togliere dalla nuova maggioranza.quelli già stanno facendo le barricate per Gesac |
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