00 09/11/2010 21:57
Anch'io mi sono accorto di questo, non vorrei fare il pessimista ma certo non c'è da scherzare sulla situazione attuale, talvolta in controtendenza con gli obiettivi che sta cercando di darsi un po' tutta l'umanità dopo gli errori dei decenni passati. A occhio e croce facendo un'analisi il dato più allarmante si riscontra sulle reti di vecchia data, che sono più a rischio tagli, in particolare le città russe come pure il grande sistema tranviario interurbano della Slesia polacca (Katowice) che necessita di urgente rinnovo dell'armamento e per ovviare a ciò si è fatta la scelta (in passato a noi ben nota) di sopprimere diverse linee. La situazione più favorevole al tram è dove ci sono reti nuove (o meglio riaperte), parlo delle città francesi, inglesi, come anche di Tunisi che ha reintrodotto il tram nel 1985 e oggi possiede ben 6 linee. Fra le reti "antiche" segnalo un caso felice, Den Haag (L'Aja) che ha recentemente ampliato il sistema tranviario inaugurando la nuova linea 19.
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[Modificato da Giampi5 09/11/2010 22:00]