00 14/05/2009 02:31
Perchè monorotaia...
Vedo grande scetticismo, perciò vi annoio con qualche parola.

Posto che si tratta di una tesi di ingegneria e nostro compito è anche quello di sperimentare idee nuove e trovare alternative anche intellettualmente stimolanti... la monorotaia è una soluzione di tutto rispetto.

Quando ho affrontato il problema ero anche io molto scettico e in assessorato ho fatto presente che non era una idea consona alla situazione romana. Eppure devo dirvi che dopo mesi di studio mi sono ricreduto.

I costi sono pari a un quinto di una metropolitana, si può adattare a tutte le situazioni possibili e, con uno studio urbanistico ben preciso, riesce ad attraversare anche zone urbane con edilizia residenziale. E' un mezzo che garantisce ottime capacità e anche dal punto di vista costruttivo è una stupidaggine: si tratta di issare dei pilastri a T, poggiarci le travi prefabbricate e il gioco è fatto. La trazione è elettrica e può venire per rotolamento nel caso del sistema Alweg (ma ci sono anche le steel box o i recenti sistemi magnetici).
E' un mezzo incredibilmente silenzioso che si adatta anche a raggi inferiori ai 70 metri, che assicura efficienza, puntualità, è gradevole esteticamente, libera le strade dal trasporto pubblico su gomma regalando nuovi spazi ad esempio a piste ciclabili o percorsi pedonali. Gli scambi sono assolutamente permessi, e ci sono tantissimi esempi di reti di questo tipo.
E' una soluzione non più solo per fiere e parchi, ma anche per le grandi città e ci sono esempi in tutto il mondo. Anche Bologna sta per far partire un trasporto su monorotaia.

Insomma i vantaggi sono veramente tanti e non ve lo dico per convincervi o per vendere la mia idea. Vi parlo da ingegnere e ammetto che, per quel tipo di corridoio di mobilità, per quella specifica rete, ho scoperto che sarebbe un sistema intelligente e capace di contribuire al rilancio della zona e della sua qualità (legato anche a progetti come la Centralità Romanina, la Città dello Sport, etc).

E comunque hanno fatto tanti danni a Roma... questo sarebbe un rischio minimo da correre dal punto di vista economico e, chissà, potremmo scoprire finalmente una soluzione di trasporto migliore per queste zone della città.

Ciao ciao.