E' scomparso l'Avvocato Ogliari

Un nuovo lutto ha colpito il nostro mondo: ho appena ricevuto la notizia che è ci ha lasciato l'Avvocato Francesco Ogliari, uno dei pilastri della storia del trasporto in Italia.

Tristezza.

Sono veramente dispiaciuto. Tutti gli appassionati di trasporti hanno avuto modo di avere tra le mani un suo scritto, una sua foto, una sua testimonianza. La pietra miliare della sua opera è sicuramente "Terra di Primati", una vera e propria enciclopedia del trasporto pubblico italiano. Le più sentite condoglianze alla famiglia.

... ho trovato la mail dell'ACT da Milano. L'Avvocato Ogliari era un po' una di quelli figure che uno pensa ci siano sempre... come Alberto Sordi o Walter Chiari... invece purtroppo non è così.
Mastodontica la sua opera sui Trasporti, negli anni '70 non ci pensava nessuno... Speriamo che chi avrà in cura il suo sterminato patrimonio, comprensivi dei mezzi preservati nella sua villa-Museo sul Lago Maggiore lo faccia con lo stesso amore e grande attenzione perchè un simile lascito non vada dissolto.

Il pensiero di Augusto e di Roberto riflette anche i miei sentimenti ed i miei auspici per chi ne raccoglierà l'eredità morale e materiale.
Aggiungo che l'Avvocato era da sempre il prestigioso Presidente della FIMF: la Federazione che raccoglie appassionati privati e Club fermodellistici italiani. L'organismo, pur con i suoi limiti, continua ad essere un riferimento che tiene uniti noi appassionati.
Ed è davvero molto difficile immaginare chi ne potrà prendere il posto.
Davvero un periodaccio contraddistinto da tante perdite eccellenti quanto inaspettate!

Provo profondo dispiacere.
Le mie condogianze alla famiglia.

Mi associo al cordoglio... proprio pochi giorni fa ho riletto un lungo articolo, su un numero de "I Treni", intitolato "l'uomo col gessetto", riferito al periodo FS delle grandi dismissioni delle vaporiere; il Nostro si aggirava col gessetto, appunto, all'interno di Roma smistamento dove erano state concentrate un cospicuo numero di locomotive provenienti dai depositi di tutt' Italia, onde contrassegnare i rotabili degni, a suo insindacabile giudizio, di essere preservati! In quello stesso articolo si racconta anche del rocambolesco trasferimento della 690.022 presso il "Museo della Scienza e della Tecnica di Milano" e di come egli, sotto sotto, sognasse di vederla ritornare in servizio attivo sulla rete RFI...

Anch'io mi associo a tutti voi per le più sentite condoglianze alla famiglia Ogliari

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L'Avvocato Ogliari era un po' una di quelli figure che uno pensa ci siano sempre... come Alberto Sordi o Walter Chiari... invece purtroppo non è così.
Mastodontica la sua opera sui Trasporti, negli anni '70 non ci pensava nessuno... Speriamo che chi avrà in cura il suo sterminato patrimonio, comprensivi dei mezzi preservati nella sua villa-Museo sul Lago Maggiore lo faccia con lo stesso amore e grande attenzione perchè un simile lascito non vada dissolto.

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che altro aggiungere ?

Mi associo al cordoglio. Uno di quelli come Arena, come Bevere che ci hanno lasciato delle testimonianze tangibili di un patrimonio che deve essere preservato e conosciuto da tutti.

... mi ha fatto conoscere nel 1976 che non ero solo un folle con la passione dei mezzi pubblici, ma uno dei tanti, di cui lui era certamente tra i migliori. Molti hanno criticato - in parte giustamente - le sue opere "mastodontiche" e al tempo stesso imprecise e/o omissive nei dati riportati senza riflettere sulla loro mole. Ma credo che nessuno di noi non lo abbia mai citato!!
E questo vuol dire tanto. Ad perpetuam memoriam ....

Sentite condoglianze anche da parte mia.

Sentitamente

Sentite condoglianze alla famiglia...e spero che il suo patrimonio di testi e testimonianze "vive" della storia del Trasporto Pubblico Italiano non vadanno dispersi o distrutti!

Grande tristezza per la scomparsa di una figura che ha enormemente contribuito alla culura dei trasporti in questo paese. Mi auguro che qualcuno possa degnamente portare avanti la sua opera.

Mi associo al cordoglio per la scomparsa dell'avvocato Ogliari.
Vale la pena di ricordare che, oltre alla sua monumentale "Storia dei Trasporti" in ben ottanta volumi, Francesco Ogliari ha pubblicato una quantità enorme di opere a carattere storico, politico, giuridico e di cultura varia.
All'attività professionale ha affiancato per molti anni l'impegno politico, ed è stato per un quarto di secolo direttore del Museo Nazionale della Scienza e della Tecnica di Milano.
Insomma, un uomo di cultura vastissima e di eccezionale capacità produttiva in moltissimi campi dello scibile umano.
Mancherà, e non soltanto a noi.
Paolo