00 01/12/2011 17:09
pali ed estetica
Torno ancora un attimo al ragionamento sull'impatto degli impianti fissi:

-rotaie del tram: non vengono temute per inestetismo (ma forse perchè ogni ragionamento sull'estetica si annacqua, sovrastato dalla paura dall'impatto)

-rete di alimentazione: l'impianto del tram è indubbiamente più leggero di quello del filobus e di solito non scatena obiezioni (forse per i motivi di cui sopra, una volta "digerito" il tram il filo è poca cosa.....

L'impianto del filobus (o dei suoi parenti prossimi) causa feroce opposizione nelle città dove viene installato ex novo, come Lecce o Pescara. Dove già esiste però viene ben accettata anche l'estensione, confermando l'opinione che la rete non crea problemi reali e disturba pure poco l'occhio. Riguardo le normative europee ho l'impressione che siano interpretate in Italia in maniera quantomeno prudenziale..... non mi sembra che all'estero i nuovi impianti siano così pesanti. Forse c'è poca o niente esperienza, quindi progettisti e collaudatori di tengono ben larghi. Poi il pesante parafil, non mi sembra molto diffuso all'estero. A Bologna con un buon KM, senza parafil le reti sono molto poco invasive, direi che i non appassionati neppure le notano. Riguardo i pali, non posso pensare che non ne esistano di più eleganti con pari caratteristiche meccaniche, magari per qualche soldo in più. Per l'iiluminazione la fantasia si spreca e forse anche il pubblico denaro, per discutibili soluzioni stetiche. All'estero ho visto bellissimi tralicci.... Non possiamo negare che Lecce e Chieti siano degli orrori, almeno laddove c'è la palificata. Sono esempi che (putroppo) non aiuteranno l'estendersi delle reti.
Sul 24 metri, condivido pure e mi sembra che almeno per i sistemi guidati possa essere spinto/adottato: darebbe quel minimo di giustificazione alla maggior spese.
Condivido in genere che in Italia si tende a buttare via soldi con maggior disinvoltura, ma in ogni campo: cito ad esempio la pubblica illuminazione, dove paesi molto più "ricchi"sono di gran lunga più sobri.