00 15/02/2017 03:10
Il passaggio sul ponte San Donato avrebbe voluto dire passaggio a raso del tram. In una piazza che è sempre stata un putiferio per il traffico, calarci pure il carico da 90 del passaggio del tram, sarebbe stato puro suicidio, perciò viadotto obbligato. Punto e fine. E come sempre accade, chi lo vuole in un modo, chi lo vuole in un altro, tutti hanno torto e tutti hanno ragione. Da qui nasce il famoso detto che il mondo è bello perché è vario. Vedo girare delle auto con dei colori assurdi, dei modelli con delle forme bizzarre, gente che si veste e si pettina come mai io mi sognerei di farmi vedere in giro, e così via dicendo. Il viadotto rientra in tutto questo. Certo fa più effetto, perché è la novità, perché è unico, e soprattutto perchè è tanta roba. Ma fra due o tre anni non ci si penserà più, come non si pensa a quello di Scandicci, a quello sull'Arno (anche lì fu gridato all'orrore della zona bucolica...) o a quello di Campo di Marte.
I rendering? Ti rendono l'idea, appunto, ma ricordiamoci che non sono disegni esecutivi, che hanno prospettive a seconda di come vengono prodotti, ma MAI prenderli per oro colato.