00 06/12/2007 11:04
La squadra 8
Anche io ho assistito a quello che può definirsi, forse, il canto del cigno del Commissariato S.Andrea e, a tal proposito, vorrei fare alcune considerazioni.
Innanzitutto, il salto temporale, quasi iperspaziale, che i produttori hanno fatto in questa ultima puntata: da una differenza di pochi giorni o settimane, di colpo si è andati avanti di ben nove mesi, nei quali è successo di tutto: Tiziana Torre trasferita, fra l'altro dopo aver perso tragicamente il suo compagno di vita; Pettenella, tornato di gran carriera da Latina e diventato nel frattempo vicequestore; Ramaglia che, fortunatamente, si è ristabilito dopo l'agguato che lo aveva visto in punto di morte, ed ha ripreso il suo posto; Guerra e la Baroni, ormai tornati insieme in pianta stabile, con Elena addirittura incinta e prossima al parto; Giulia Spanò finalmente rientrata dopo l'aspettativa per le ferite riportate in un precedente agguato; addirittura Luciano Russo, prossimo al rientro; Battiston trasferito a Trento e rientrato soltanto per la tragica fine di De Pretis; Ferro letteralmente sparito dalla circolazione. Insomma, con tutte queste premesse, credo che poteva esserci un modo migliore per far uscire Guerra di scena: un vero e proprio controsenso il fatto che Pietro ed Elena, dopo che questa è uscita dal carcere, tornano insieme, finalmente felici e contenti (cosa che, da fan della serie, avevo molto plaudito), addirittura concepiscono un figlio che Pietro non vedrà mai, e poi, che succede? Pietro muore tragicamente in un conflitto a fuoco, lasciando soli Elena ed il suo futuro bambino. Non sarebbe stato meglio un trasferimento altrove, che so, per iniziare una nuova vita con Elena magari a lavorare attivamente in un'altra struttura e Pietro in un commissariato più tranquillo al centro o nord Italia, anche al fine di crescere il bimbo e magari dar l'occasione a Pietro di rivedere ogni tanto gli altri due figli Carletto e Bianca? Non so, ma la storia del recasting non mi convince affatto. E poi, a marzo chi rivedremo? Mi sembra chiaro che ci saranno ancora i Ramaglia, i Donati, i Pettenella, e, oltre all'annunciato Rolando Ravello anticipato da Augusto, addirittura ci dovrebbe essere Pietro Taricone. Mah, non so più che dire: spero solo che per i produttori ne sia valsa la pena, anche se Massimo Bonetti non mi sembra sia di questo avviso...