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Nella documentazione disponibile sul sito della provincia di Firenze relativo al progetto di nuova rete tpl urbana, in particolare nel seguente documento:

www.provincia.fi.it/fileadmin/assets/Mobilita/ALLEGATO_C_par...

alla nona pagina del PDF (numerata 172/226) si legge:

Alla luce delle sole modifiche sulla struttura delle rete al netto dei potenziamenti (ovvero lasciando
invariato il numero di corse) il monte chilometrico su base annua risulta essere pari a 19'448'861.40, per
una riduzione di 1'080'566.70 rispetto allo scenario base. Di conseguenza si hanno a disposizione 480'566.70 per il potenziamento della rete che avverrà in primo luogo sulla linea 35 e 56 ed in subordine sulle altre linee di adduzione al sistema tramviario. La definizione dell’offerta complessiva avverrà in sede di progettazione di dettaglio del servizio.


In realtà potenziare oggi il 56 significa riportarlo ad un livello di servizio meno scandaloso dell'attuale, frutto di continui tagli e riduzioni: ripristinare il servizio di sabato e festivo e riportare la frequenza feriale a 30' non sarebbe quindi un potenziamento ma un ripristino del livello di servizio minimamente accettabile, un potenziamento reale sarebbe portare questa linea ad almeno 15' in punta e 20' in morbida (giusto per stare bassi).

Anche per il previsto potenziamento del 35 vale lo stesso ragionamento, considerato sia la perdita di 29 e 30 su via Baracca - il 35 resterà da solo a servire questa via - sia che con la dismissione dei bus da 18 metri e la loro sostituzione con mezzi da 12 metri - addirittura potrebbero essere quelli previsti a 2 porte! - la capacità trasportistica calerebbe significativamente, richiedendo quindi un intensificazione della frequenza superiore anche a quella ante tagli.