00 30/09/2006 16:49
Vi ringrazio per l’accoglienza e vogliate scusarmi per il “casino” che ho combinato nel postare il messaggio. In ogni modo sto seguendo le istruzioni per l’uso consigliatemi da Augusto1, che saluto cordialmente, per imparare ad inserire correttamente le foto.
Rispondendo a Roberto; di foto ne ho altre soprattutto di altri autobus, purtroppo di 418 anconetani che circolano in città non nè ho perchè quando effettuavano servizio regolare non avevo ancora incominciato a fotografare e pensare che quando andavo a scuola ci salivo tutti i giorni sulla linea 41 dalla stazione ferroviaria a via Montagnola, [SM=x346245] ed oltre a questi all’epoca vi erano anche i 418 Menarini e Portesi. Hai fatto molto bene a fotografare le 201 Menarini seconda serie sia LU che NU in quanto sono in corso di radiazione a seguito dell introduzione di nuovi autobus, alcuni sono stati riverniciati nei nuovi colori aziendali. Nella stessa foto si riconosce sulla destra l’unico autosnodato Mercedes Citaro della Conerobus che normalmente effettua servizio sulla linea C (Ancona-Falconara-Castelferretti-Chiaravalle) o B (Ancona-Falconara-Marina-Montemarciano).

Un saluto anche a trolleybus58: L’autosnodato Mercedes Garbarrini ultimamente non era assegnato al deposito di Marina di Montemarciano ma a quello di Osimo da dove tutti i giorni durante il periodo scolastico effettuava la corsa studenti sulla linea P (Filottrano-S. Maria Nuova-Jesi). Partiva dal deposito di Osimo fuori servizio alla volta di Filottrano e da qui partiva alle 7.10 giungendo a Jesi alle 7.50 per fare ritorno a Filottrano alle 13.50 partendo da Jesi alle 13.10. Durante la giornata la vettura veniva ricoverata presso il deposito della SACSA da dove sono riuscito a fargli questa foto.

Attualmente la macchina in questione risulta fuori servizio a seguito dell’introduzione di nuovi autobus Mercedes Integro assegnati al deposito di Osimo.
Per quanto riguarda il Filosnodato Macchi per quello che né so esiste solo un’immagine di proprietà dell’archivio Conerobus che è stata pubblicata sul libro “C’ERA ‘NA VOLTA EL TRANVE” di Giorgio Occhiodoro e Sandro Censi. Vedrò se riesco a scansionarla ed inserirla nell’apposita discussione del forum.