00 16/12/2011 19:22

qui ci vuole un piccolo chiarimento...

la STEFER decise di ricorrere all'usato quando, all'inizio degli anni '60, era già stabilito che con la metropolitana il tram avrebbe chiuso... ora, come molti di voi sanno, ci si illudeva di attivare la linea A entro il 1970 (SIC!), e per logica conseguenza gli interventi volti alla continuazione del servizio furono improntati al massimo risparmio, riutilizzando rotaie della rete extraurbana sui percorsi deviati e ricorrendo a vetture (le MATER appunto), che 3 o 4 anni di servizio li avrebbero potuti reggere senza problemi... il servizio urbano, almeno per i sussidi, fu anche esercitato con vetture extraurbane, 64, 70 e 82, ma anche 74, 76 e 77...
nel 1965 (ne fa fede una relazione tecnica reperibile presso l'archivio storico capitolino... basterebbe andare a leggere), i tempi della metropolitana cominciarono a dilatarsi per problemi relativi all'appalto SACOP e per necessità intervenute di varianti nel tracciato, che andavano progettate, finanziate ed approvate... di conseguenza la società dovette correre ai ripari, non solo ricostruendo in modo più degno le sedi deviate, ma anche ricorrendo a materiale rotabile meno usurato... nell'ottobre di tale anno, quindi, il CdA approvò l'acquisto delle bolognesi e delle triestine (guarda caso da due aziende che avevano origini storiche comuni con la STEFER)...
le MATER furono utilizzate fino al 1972... la radiazione definitiva è del 1976, ma in tale anno a capannelle sopravvivevano solo pochi resti dell'ultima di queste vetture...