così amava definirsi il nostro amico Eduardo Bevere.
Ho letto nella posta l'annuncio che avvertiva dolorosamente quanto purtroppo avvenuto... come tutti sono rimasto senza parole e poi in balìa di tristi pensieri.
Tempo fa mi scrisse di non inviargli, sperando temporaneamente, altro materiale riguardo il nostro interesse in quanto le condizioni della sua salute gli impedivano di sbrigare con precisione la fitta corrispondenza ferrotramviaria.
Lui invece ogni tanto con gentilezza si faceva sentire mandando qualche dato, qualche fotografia. Ho in archivio una fotografia che, da perfetto cronista e attento osservatore qual'era, non mancò di inviare addirittura dall'Ospedale San Camillo dove era ricoverato: si trattava di micro-bus Opel Vivaro entrati in servizio, destinati ad un servizio a chiamata per il trasporto degli Handicappati, in convenzione con il Comune di Roma. Pensai che era forte e risoluto per non separarsi dalla digitale neppure in una occasione così difficile ed infatti, durante una passeggiata all'interno dell'Ospedale, l'aveva anche usata per riprendere questi nuovi pullmini.
Allego, sperando sia cosa gradita e di fargli onore, una bella immagine scattata dal nostro amico e usata come sfondo ai graditi auguri di Buone Feste.