00 28/10/2012 23:17
Censin...Milano è stato un caso, dettato anche dalla grandissima utenza...Cmq negli anni '60, con il boom economico, le automobili a buon mercato..davvero sembrava non ci fosse più posto proprio per il mezzo pubblico. Ma, cmq, la crisi del tram inizia molto prima...Ricordati che negli anni '30 Mussolini parteggiava molto apertamente per il filobus, tanto da definirlo "il mezzo autarchico per eccellenza" Poi, possiam essere d'accordo che in molte città ci sia stata una politica miope...ma pensiamo a come erano arrivate molte tranvie...Certo, indubbiamente al giorno d'oggi possiamo dire che se si fosse voluto ivnestire sull'ammodernamento la storia sarebbe differente...ma noi giudichiamo a posteriori..all'epoca sembrava la scelta migliore togleire i tram. Piuttosto è inutile stare sempre a guardare al passato. Il tram si è evoluto e può tornare protagonista insieme ad autobus, filobus e metropolitane del TPL italiano. Il problema sono i soldi, che son pochi...molte aziende fanno fatica ad assicurare il normale esercizio...figuriamoci se possono mettersi a progettare tramvie...Genova è uno degli esempi, dove AMT per contenere le spese sta razionalzizando la rete urbana...E penso che non sia proprio il momento di pensare al tram. con buona pace di narice, che può sempre espatriare..