00 24/08/2011 22:57
..una meritoria associazione milanese
Se gli "standard" organizzativi fossero stati altri quel tram avrebbe visto almeno il doppio degli appassionati, senza andare a prendere esterni. E questa la dice tutto sulla frammentarizzazione della realtà degli "appassionati" milanesi (senza contare i fuoriusciti forzati che comunque non avrebbero potuto prendere parte).

Una cosa che ho notato a Milano - e che a mio dire è pazzesca - è che c'è un tutti contro tutti, a partire anche dall'ambito di autobus e filobus: chi sa tace, guai a ogni forma di collaborazione o di condivisione delle informazioni. E questo nasce già all'interno dell'azienda, a partire anche da quei pochi autisti o tramvieri appassionati e che va via via più in alto nei nomi fino a raggiungere i "mostri sacri", che se ne stanno sul proprio trono a pontificare col loro fare spocchioso. E' difficile trovare più di 2-3 appassionati che riescano a coalizzarsi fra di loro. Bah, davvero incredibile. Nel frattempo l'ACT continua con le sue purghe staliniane che colpiscono anche solo chi viene sospettato di "tradimento": l'Associazione ripiega ormai su quattro vecchi, qualche giovanotto non ancora epurato, il lecchino di turno e gli ormai immancabili du tosann che partecipano ad ogni noleggio o iniziativa (:):)). Il calendario scandisce severo le iniziative dell'Associazione: tram di primavera, tram (quello estivo, senza nome, come il "Gatto" di Colazione da Tiffany), tram del vino novello (già tram della birra), tram di Natale. Questo è l'impegno della meritoria associazione milanese.

Ben più meritorio invece - a mio avviso - il noleggio di una 48xx prossima alla radiazione, lo scorso dicembre, da parte dell'Ambrogio Mortarino e del forum di Photorail.

PS - Ma a Ranco non c'è la 1717? Torino non potrebbe mettere le mani su quella? In alternativa a Cologno M.se giace la 1999 (spero di non aver sbagliato la matricola) che doveva essere acquistata per un restauro storico da parte di un certo sig. Locatelli ma che dovrebbe essere ancora nelle mani del rivenditore d'auto per via del "naufragio" dell'iniziativa.