00 26/08/2005 00:46
Ma se poi vogliamo essere più precisi ...
ARTIGIANATO - Definizione
(Dal sito dell'Unione Provinciale Artigiani di Verona)

Il sistema produttivo italiano è composto, per il 96 per cento, da piccole imprese che occupano meno di 20 dipendenti. L'imprenditoria artigiana - componente centrale della piccola dimensione produttiva - rappresenta il 33 per cento del totale delle imprese e il 20 per cento dell'occupazione complessiva, concorre per il 12 per cento alla formazione del prodotto interno lordo e contribuisce per il 18 per cento all'export nazionale. E' un comparto produttivo che taglia orizzontalmente oltre 600 settori economici, dal primario al terziario passando per il manifatturiero; un modello imprenditoriale fondato sulla spinta creativa, sull'autonomia, sulla responsabilità e partecipazione diretta del titolare all'organizzazione e al lavoro dell'impresa. I mestieri artigiani sono legati alla storia dell'Italia, al suo patrimonio culturale, agli insediamenti urbani, alla produzione e all'innovazione tecnologica. Costituiscono un modello unico e originale per la distanza dalla cultura del "posto fisso", così come dalla cultura massificata della grande produzione di serie. L'artigiano, la cui figura è definita dalla legge quadro sull'artigianato (n. 443 del 1985), è imprenditore in senso pieno, in quanto non si limita ad assumere la direzione e la gestione dell'impresa, ma partecipa personalmente al processo produttivo, con il proprio lavoro e con una preparazione tecnico-professionale altamente qualificata. Recentemente, recependo una direttiva europea, il Parlamento italiano ha approvato una modifica alla legge quadro che riconosce all'imprenditore artigiano la possibilità di costituire società a responsabilità limitata con unico socio o società in accomandita semplice. Si tratta di un traguardo storico per il settore, per il quale Confartigianato si è a lungo battuta, in quanto proietta l'impresa artigiana verso forme più avanzate di organizzazione aziendale, consentendole di accedere a strumenti moderni di agevolazione finanziaria e di essere partecipata da capitale esterno. Creatività, flessibilità, qualità, costante innovazione, capacità occupazionali, sono le caratteristiche peculiari dell'artigianato italiano che ne fanno un modello imprenditoriale unanimemente apprezzato e il cui importante contributo allo sviluppo economico del Paese è riconosciuto dai più autorevoli osservatori internazionali.