Mondo Tram Forum Discussioni sui trasporti tranviari in Italia e nel mondo

FILOBUS DELL'EUROPA ORIENTALE

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    $=blue-ice=$
    Post: 13
    Registrato il: 10/03/2005
    apprendista tranviere
    00 10/03/2005 21:04
    Ciao a tutti, sono nuovo in questo forum[SM=x346219]
    Sono un appassionato di tram e filobus. Non so se nessuno si è mai chiesto come le città dell'Europa orientale e dell'ex URSS siano dotate di impianti filoviari, era forse una caratteristica di tutti i regimi comunisti?[SM=x346235]
    Qualcuno di voi sa qualcosa in proposito ed anche per quanto riguarda le reti filoviare di Mosca e San Pietroburgo?
    Grazie
    Ciao ciao[SM=x346219]
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    Krokodil
    Post: 748
    Registrato il: 02/06/2004
    tranviere senior
    00 10/03/2005 22:14
    Di Mosca so solo che dovrebbero avere 1500-2000 filobus, per immagino 800 km di rete circa (le cifre non le so, ma l'ordine di grandezza è quello). Hanno anche provato un BredaMenariniBus M321F (per intenderci, una variante filobus degli autosnodati romani serie 101-340).
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    trolleybus58
    Post: 1.524
    Registrato il: 01/09/2005
    tranviere veterano
    00 01/09/2005 17:00
    Situazione linee filo-tranviarie nelle capitali baltiche
    [SM=x346219] Racconto quello che ho visto durante un viaggio fine giugno 2005 nelle tre capitali baltiche "ex sovietiche":
    Vilnius, Lituania: trasporti di superficie tramite filobus ed autobus, i primi sono in prevalenza di era sovietica pur con delle eccezioni di recente fabbricazione da noi insolite, come filobus nuovi con pianale unico a 3 assi[SM=x346235] , affiancati da qualche filosnodato da 18 metri, recente e no; gli autobus tutti recenti, dovrebbero avere un'anzianità di 5-6 anni, come i filobus sopra descritti, l'armamento è in parte rimodernato con tesate in parafil ed a volte sospensioni "kummler-matter";
    Riga, Lettonia: la stessa tipologia di cui sopra, integrata da una rete tranviaria, con vetture in parte vecchie ed in parte nuove, quelle più vecchie formano spesso convogli a due vetture separate ed alimentate ancora con due aste bi-direzionali (l'asta di contatto è secondo il senso di marcia) con all'estremità una semplice rotella, le più recenti sono snodate con pantografo, i filobus sono tutti di era sovietica ma abbastanza efficienti nonostante l'aspetto vetusto (basta vederne uno in partenza da una fermata, hanno un'accellerazione che i nostri bus a combustione interna moderni si sognano!), hanno tra l'altro le doppie file di sedili (imbottiti) all'interno come da noi gli esemplari dell' "epoca d'oro" e l'abitacolo del guidatore rigidamente separato dalla zona passeggeri con una paratia a tutt'altezza che divide tutta la zona anteriore, all'esterno linee squadrate "anni '60" con la caratteristica del paraspruzzi posteriore a tutta larghezza, l'armamento (palerie e rete di alimentazione) è coevo alle vetture se non più vecchio, con ancora mensole e parte degli scambi in legno, il tutto abbastanza obsoleto, gli stessi scarrucolamenti sono abbastanza frequenti[SM=x346231] ; parte dei tranvieri (in percentuale maggiore che da noi) sono donne abbastanza giovani[SM=x346230] , il Centro Storico é completamente pedonalizzato[SM=x346243] , "off limits" anche per i bus, però in compenso non è molto esteso, si può vedere comodamente in una giornata;
    Tallinn, Estonia: i filobus sono gli stessi tipi di quelli di Riga, i tram sono per metà recenti e per metà vecchi (quelli "sovietici"), con le stesse caratteristiche di quelli di Riga, le stesse palificazioni (tranviarie) sono di un gradevole stile fin-de-siecle, specie quelle lungo i viali.
    Le tre capitali sono prive di metropolitana, hanno un parco autobus in prevalenza più giovane di quello medio italiano, ed in compenso i tram ed i filobus sono molto frequenti, funzionano 24 ore su 24 e durante i giorni festivi[SM=x346220] , il biglietto si acquista a terra come da noi ed i mezzi sono abbastanza frequentati. Cose ben diverse rispetto a gran parte dell'Italia...[SM=x346221]
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    leleforna
    Post: 74
    Registrato il: 12/06/2005
    apprendista tranviere
    00 24/09/2005 13:41
    Un filobus Breda a Mosca
    Ambientazione molto inusuale per questo BREDAMENARINIBUS 321 in versione filobus a Mosca..., credo sia l'unica volta che un filobus italiano abbia a circolato a Mosca, era il 1999 e il filobus circolò per prova nella capitale russa. I filobus BMB non furono poi acquistati perchè troppo cari e di troppa onerosa manutenzione rispetto ai filobus russi. Il filobus fu probabilmente rispedito in Italia, nessuno sà che fine abbia fatto?

    Accanto al BMB la coda di un filobus russo ZIU 682, il modello più diffuso nei paesi ex-sovietici, la rete di Atene aveva acquistato molti filobus di questo tipo, qualcuno ne circola ancora.

    Spero di riuscire ad uploadare l'immagine. L'ho ridotta a 500 pixel come richiesto, ma non è granche', la stessa foto, ma più grande al link:



    [Modificato da XJ6 25/09/2005 9.25]


    Emanuele
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    1707
    Post: 235
    Registrato il: 03/01/2005
    tranviere junior
    00 25/09/2005 11:25
    BMB da Genova a Mosca
    Il Bredamenarini da 18 metri era in realtà il prototipo di una serie destinata ad entrare in servizio sulle strade di Genova. Il veicolo arrivò effettivamente a Genova nel 1998, e fu provato sulla linea "30", prima che i cantieri per il G8 fermassero i filobus genovesi. Non so dire quale esito abbiano dato queste prove, di sicuro posso dire che l'ordine dei filobus da 18 mt fu bloccato in attesa di definire il prolungamento del "30" a Sampierdarena, e i relativi finanziamenti furono destinati all'acquisto di nuovi autobus. Il filobus in oggetto rimase accantonato a lungo nel cortile della rimessa Mangini alla Foce, e poi prese la strada di Mosca. Sembrava che, terminate le prove in Russia, dovesse tornare a Genova, ma qui in realtà non è mai tornato.
    Ciao, Renzo.
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    leleforna
    Post: 74
    Registrato il: 12/06/2005
    apprendista tranviere
    00 25/11/2005 19:36
    I FILOBUS SOVIETICI
    Visto l'interesse suscitato dalle foto di Roberto Amori di alcuni filobus russi a Budapest ho deciso di scrivere un resoconto sui filobus dell'Europa orientale, molto interessanti ma poco noti:

    I FILOBUS SOVIETICI
    Al momento della dissoluzione dell’Unione Sovietica (1991) nei paesi che avevano fatto parte del cosiddetto blocco socialista erano in funzione più di 200 reti filoviarie, che sono quasi tutte ancora oggi esistenti anche se molte di loro si trovano in condizioni precarie a causa della lunga crisi economica e sociale che ancora imperversa in quei paesi. Contrariamente al gran numero di reti sono stati sempre pochi i modelli di filobus che vi hanno operato a motivo della pianificazione economica, per cui veniva deciso a tavolino quale paese doveva produrre i filobus, quale i tram e quale gli autobus. Per i filobus la parte del leone la fecero l’Unione Sovietica e la Cecoslovacchia, ma Romania e Polonia per le proprie necessità avviarono la produzione di filobus in loco.
    I FILOBUS SOVIETICI.
    A partire dal 1950; tutti i filobus russi sono stati prodotti dalla ZIU (Zavod imeni Urickogo) Fabbrica Uricki nella città di Engels, Russia centrale, (Uricki era un noto rivoluzionario, ucciso nel 1918). Solo negli ultimi anni sono state avviate produzioni di filobus in altre città russe.

    ZIU-5
    Il primo filobus prodotto in notevoli quantità, a partire dal 1960, fu lo ZIU-5. Era il primo filobus russo a grande capacità con 100 posti, di cui 38 a sedere, lunghezza 12 metri con 2 sole porte e una inusuale larghezza di 2650 mm e un ottimo sistema di riscaldamento a confronto dei modelli precedenti. Il motore da 95 kWt era a controllo indiretto a reostati Gli ZIU-5 si diffusero ben presto in tutte le città dell’URSS, un centinaio di loro fece servizio anche a Budapest. In totale ne vennero prodotti più di 20.000 unità. La scomodità di 2 sole porte, alcune carenze strutturali e nella carrozzeria, la scarsa manovrabilità nei depositi dovuta alla maggiore larghezza portarono ben presto alla decisione di interrompere la produzione degli ZIU-5 solo 12 anni dopo la loro comparsa e di sviluppare un nuovo progetto. Gli stessi filobus non operarono a lungo nelle reti, vennero ritirati abbastanza presto anche a causa della comparsa del successivo modello molto più affidabile:

    Nella foto un filobus ZIU-5 in servizio a Budapest nel 1982:


    ZIU-9 (ZIU 682)
    Il primo esemplare fu prodotto nel 1970 e fu subito un successo: il design era moderno, ben riuscito, i difetti strutturali dello ZIU-5 erano stati risolti, 3 porte (quella anteriore di dimensioni ridotte) lo rendevano più comodo per i passeggeri, la lunghezza era di 11900 mm, la larghezza era stata ridotta a 2500mm assicurando così una maggiore manovrabilità dovuta anche alla presenza del servosterzo, la visibilità per l’autista era assicurata da ampi vetri frontali, la capacità era stata elevata a 126 posti. Il motore era stato potenziato a 110 kWt. Dal 1973 la sua denominazione fu cambiata in ZIU 682 utilizzando il sistema di codificazione sovietico al posto di quello interno della fabbrica, ma tutti lo conoscono come ZIU-9. In breve si propagò in tutta l’Unione Sovietica e in altri paesi socialisti: Ungheria, Polonia, Bulgaria, Mongolia, Yugoslavia (Belgrado), ma era in grado di affrontare la concorrenza a livello internazionale tanto che circolò anche in paesi al di fuori del campo di influenza sovietico: gli ZIU-9 circolarono infatti anche ad Helsinki, Atene (sono stati da poco quasi tutti venduti alla Georgia, ma qualcuno ancora circola), Bogotà (Colombia, rete chiusa nel 1991) e Cordoba (Argentina), dove ancora sono in circolazione. E’ interessante notare che alla Colombia i filobus furono venduti in cambio di caffè, e all’Argentina in cambio di vino, per evitare transazioni in dollari…Sono filobus molto robusti e affidabili, ancora in circolazioni nella maggior parte delle città russe e dei paesi ex-URSS, sono capaci di operare a temperature che vanno dai meno 30 di alcune città della Russia del nord ai più 40 in alcune città dell’Asia centrale (Uzbekistan, Kazakhstan, ecc.). E’ ancora in produzione, ovviamente nel corso di 35 anni ne sono state costruite diverse versioni con varie varianti, da una decina di anni viene prodotta anche una versione articolata, denominata ZIU-683. E’ il filobus che ha certamente battuto il record di modello più prodotto al mondo, al momento ne sono stati costruiti ben più di 45.000 unità, ma ovviamente è un modello ormai tecnologicamente superato

    Uno ZIU-9 a Samarcanda (Uzbestikan) nel 1990


    Uno ZIU-9 a Leningrado nel 1987



    Le foto, non molto buone per la verità, sono state fatte da me durante i miei viaggi di lavoro.

    Continua nella prossima puntata..

    Emanuele
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    trolleybus58
    Post: 1.524
    Registrato il: 01/09/2005
    tranviere veterano
    00 29/11/2005 12:04
    Anche a Riga e Tallin
    [SM=x346219] I filobus russi sono gli stessi che a fine Giugno vidi in circolazione a Riga e Tallinn (e qualcuno anche a Vilnius), i primi avevano una livrea bianco-giallo ocra, la linea aerea delle prime due città era ancora più vecchia, con le traversine degli scartamenti in alcuni casi in legno... [SM=x346232] a Vilnius invece, erano "rincalzati" da esemplari piuttosto recenti (forse di fabbricazione tedesca?) con una insolita cassa a TRE ASSI [SM=x346235] , come certi filobus nostrani anni 40'-50'. Tra l'altro la linea aerea era in condizioni decisamente migliori... [SM=x346230]
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    Stefagin76
    Post: 1.602
    Registrato il: 03/12/2004
    tranviere veterano
    00 27/01/2006 18:32
    Tiblisi
    Se nell'europa occidentale il filobus sta più o meno rivivendo una seconda giovinezza, nelle tormentate repubbliche ex sovietiche il diffuso malaffare e il neoliberismo selvaggio rischiano di fare strame di una delle poche cose positive che Baffone aveva donato al mondo: il "trolìbàs".

    la vicenda del deposito citata nell'articolo mi ricorda molto da vicino quella del deposito Aretina di Firenze, svenduto ai palazzinari, puah!

    In response to power shortages caused by the bombed gas pipelines and electricity lines from Russia, the Tbilisi City Hall on Monday called for a temporary halt of trolleybuses in the center of Tbilisi - from Freedom Square to Vake.
    It is reported the mayor's office has been planning to halt trolleybuses for some time and the energy crisis merely gave them pretence to implement the stoppage. In the newspaper Khvalindeli Dghe, Chair of Tbilisi's Transport Service Zurab Chikviladze states that the trolleybuses are using too much electricity, especially in at a time when the rest of the country is facing power cuts.
    But there is another looming issue for Tbilisi's trolleybuses. Georgian media reports that on December 29, 2005, the American company SIS International Inc. agreed to buy the Saburtalo trolleybus depot from Tbilisi municipal government for USD 7.1 million. Reportedly the American company has already sent a letter to the Tbilisi municipality requesting a date to hold the next round of negotiations and finally sign a contract. In addition, the prospective buyer is interested if any third parties have legal rights to depot, which is located at the intersection of Kazbegi and Vasha Pshavela Avenues.
    The privatization of the depot was followed with a protest of an estimated 600 workers on the trolley routes and maintenance yard. The Labor Party has aligned itself with the workers. Talking to Khvalindeli Dghe the Labor Party representative in the Tbilisi Sakrebulo Paata Jibladze claims the government is planning to stop trolleybus lines and in their place add more bus routes. "The abolition of the trolleybus lines will create ecological problems for the city but the hard conditions of socially unprotected citizens will become worse," he said.
    Jibladze went on to accuse senior officials of personally benefiting from the changes. "As for establishing the new bus lines, the president's family controls this business. And after the trolleybus lines are abolished, they plan to increase the ticket price for buses from 20 to 40 tetri," he claimed. The Labor Party, a frequent and bombastic critic of the powers-that-be, also claimed that the real price of the 3 hectare depot is somewhere around USD 70 million.
    But the government categorically rejects the party's accusations. They reject the claim that the government has any private interests in the privatization of the trolleybus depot.
    City officials also highlight that the American company is going to build offices and residential buildings on the lot. As for the trolleybuses, City Hall reports they will be permanently stopped in the Tbilisi center and moved instead to service the suburbs. Officials add that subsidies for ticket prices will continued for public transportation.
    Finally, Wednesday's heavy snows appeared to have granted the trolleybuses a temporary reprieve. As the snow sidelined many of the capital's large new buses, trolleybuses were back in action in the city center.

    Mal voluto un'è mai troppo
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    Daniele2595
    Post: 688
    Registrato il: 31/01/2006
    tranviere senior
    00 21/02/2006 14:00
    Un fatto analogo al triste esempio di Tbilisi é stato pianificato e, ahimè, attuato a partire da ieri.
    Infatti, con il termine del servizio di domenica 19.2.2006, la rete filoviaria di Iasi (Romania) E' STATA SOPPRESSA.

    A questo indirizzo web potete trovare una ventina dei filobus di Iasi nel loro ultimo giorno di servizio:

    http://www.railfaneurope.net/pix/new/02_feb21/pix.html

    Particolarmente significativo il commento dell'appassionato che ha scattato queste foto:
    "These are sadly the last days of the trolleybus in Iasi, they are all being scrapped due to the mayor's personal affairs".

    Restano i tram, molti dei quali di provenienza tedesca (Stoccarda), ma per quanto ancora?

    Daniele
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    Krokodil
    Post: 748
    Registrato il: 02/06/2004
    tranviere senior
    00 21/02/2006 19:57
    Anche Brasov, sempre in Romania, chiuderà fra poche settimane.
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    Stefagin76
    Post: 1.602
    Registrato il: 03/12/2004
    tranviere veterano
    00 22/02/2006 13:49
    quando si stava peggio
    addatornà Baffone!!!!! [SM=x346223]

    Mal voluto un'è mai troppo
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    Daniele2595
    Post: 688
    Registrato il: 31/01/2006
    tranviere senior
    00 22/02/2006 13:59
    E' proprio triste che un'eredità positiva come quella tranviaria e filoviaria dell'Europa orientale venga liquidata senza troppo pensare al bene pubblico; purtroppo, stanno prevalendo logiche affaristiche che mettono al primo posto la redditività degli impianti (nonostante persino in Paesi ricchi ed evoluti come gli USA o la Svizzera i trasporti pubblici siano fortemente sovvenzionati!!!) o, nel peggiore dei casi, interessi privati che nulla avrebbero da spartire con la gestione della cosa pubblica.
    Peccato, peccato davvero.

    Daniele
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    Daniele2595
    Post: 688
    Registrato il: 31/01/2006
    tranviere senior
    00 03/04/2006 16:56
    Guardate che meraviglia!!!!



    PER INGRANDIRE L'IMMAGINE CLICCARE SULLA FOTO


    Daniele

    [Modificato da XJ6 05/04/2006 0.57]

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    edoal
    Post: 256
    Registrato il: 22/12/2004
    tranviere junior
    00 03/04/2006 22:23
    bella foto...
    ma si sa che veicolo è? E' stato restaurato? La foto sembra recente... è stata scattata a Ceske-B?

    Ciao
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    lk702
    Post: 321
    Registrato il: 21/03/2004
    tranviere senior
    00 04/04/2006 22:51
    Filobus CZ
    Allora il filobus ritratto è uno Skoda 9Tr28H, veicolo prodotto in gran numero e pressochè presente in molte reti filoviare europee (Roamnia, Bulgaria, Rep. Slovacca e Ceca, Germania Est, Russia, Rep.che Baltiche, Afganistan ed altre che non ricordo).
    Di casa Skoda sono anche i precedenti 7Tr, 8Tr (prodotti in pochi esemplari e presenti solo nella rep. Ceca), i successivi 10Tr (versione articolata del 9tr e prodotta per la sola città ucraina di Kiev), 11Tr (prodotto in pochissimi esemplari e solo per la rep. Ceca), 14Tr, l'erede del 9Tr diffusissimo, i primi eseplari risalgono ai primi anni '80) 15Tr (versione 18mt del 14Tr, anch'esso molto diffuso), vi sono poi le versioni recenti 21Tr (12mt) e 22Tr (18mt) con pianale parzialmente ribassato.
    Con l'entrata della Skoda nel gruppo Irisbus è stato prodotto un'ulteriore veicolo denominato 24Tr il 12 mt e 25Tr il 18 mt, si tratta niente meno della versione filoviaria del Renault "Agorà".
    Attualmente tali filobus circolano solo nella città di Marianke Lazne nella taglia da 12mt, il 18mt invece è solo a livello di prototipo.
    Un'ultima cosa nella città di Ostrava circola anche la rarissima versione 17Tr.
    datemi qualche giorno e inserirò alcune foto di tali mezzi.
    Ciao.

    Luca Kaiblinger
  • OFFLINE
    Cori x
    Post: 1.928
    Registrato il: 03/04/2006
    tranviere veterano
    00 05/04/2006 04:15
    Re: Filobus CZ
    Io ad ostrava come a budapest ho notato che la skoda viene snobbata per dei piu appariscenti solaris trollino della ganz transelectriko,e come comfort non hanno paragoni nemmeno coi piu recenti irisbus di lyon..sono davvero formidabili

    Dopo vari tentennamenti il 23 gennaio sono salito su d'un skoda 2 assi filobus a bratislava.Le condizioni generali erano a dir poco pessime con la carrozzeria mangiata dalla ruggine in piu punti ed a -18 gradi,oltre che a dei profumi che non descrivo...L'emozione però ha preso il sopravvento,ma non ho potuto scattare nessuna foto causa batteria scarica.Mi hanno detto quei pochissimi autisti che masticano qualcosa di anglosassone che dovrebbero arrivare anche a loro i ganz trollino per ammodernare un vecchio e malmesso parco,o forse da budapest gli rifilano gli ikarus filobus che godono tutto sommato di ottima salute. Ostrava come budapest sono un paradiso per chi ama i fili sopra le strade. Bratislava invece ti mette la tristezza addosso..

    Con distinti saluti
  • OFFLINE
    Cori x
    Post: 1.928
    Registrato il: 03/04/2006
    tranviere veterano
    00 05/04/2006 04:22
    Re: Re: Filobus CZ
    ecco un sito da poter visitare alla cieca (hehehehehe) scusate il gioco di parole...

    da li partono altri duemila link tutto in cecko o slovacco con numerose bellissime foto

    Io lo consiglio caldamente

    buona fortuna

    http://www.mestskadoprava.net/
  • OFFLINE
    Cori x
    Post: 1.928
    Registrato il: 03/04/2006
    tranviere veterano
    00 05/04/2006 04:37
    Re: Re: Re: Filobus CZ
    Prendo dal sito cecko le foto nella speranza che qualcuno non mi faccia causa

    ecco ho detto la cretinata della sera...hanno preso anche loro skoda nuovi ma non credo da molto visto che almeno una prova l han fatta col trollino...la prossima volta porterò una digitale carica..strano però che sul sito abbaino messo foto di filobus in condizioni apparenti ottime perchè io quei così li ho visti peggio di così



    la livrea era identica e portava al tesco dopo la tangenziale/autostrada per lozòrno...
  • OFFLINE
    Cori x
    Post: 1.928
    Registrato il: 03/04/2006
    tranviere veterano
    00 05/04/2006 05:36
    Re: Re: Filobus CZ
    e siccome voglio esagerare posto queste foto sempre da quel sito







    e dei filobus di boston in prova a Plzen




    Grazie a Vojta Beneš per le magnifiche foto che ha postato su quel sito sperando che non venga mai su sto sito... [SM=x346245]
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    XJ6
    Post: 9.264
    Registrato il: 22/02/2004
    maestro tranviere
    00 05/04/2006 10:13
    Le foto riprodotte
    Non credo ci sia materia per fare causa, visto che non c'è scopo di lucro e l'autore delle foto è bene identificato, beneficiando, pertanto, del riconoscimento morale che gli è dovuto. Sono questioni, comunque, sulle quali si è già dibattuto a fondo, ed il disclaimer contenuto nella pagina di ingresso al forum sintetizza le conclusioni alle quali si è giunti a suo tempo.

    Raccomando ancora a tutti, e soprattutto ai nuovi arrivati, di leggere la sezione sull'uso del forum (dalla quale si potrà apprendere, tra l'altro, che le immagini inserite nel forum non possono eccedere i 500 pxl di larghezza, ma anche che ci sono dei sistemi per aggirare tale ostacolo in maniera elegante e conforme alle regole).


    [Seriosi? Mica tanto e mica sempre. Il giusto [SM=x346236] ]

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