00 15/03/2005 01:18
Gaetano Di Benedetto - Piano Strutturale -Tranvia e tubone
Caro Simone,
l'architetto Gaetano Di Benedetto ha affrontato con metodica esposizione tutti gli obiettivi nel Piano Strutturale per l'Area Fiorentina, che ti elenco:
-Ripopolare Firenze
-Per una città più giusta
-A piedi nei viali
-L'Arno: una città sul fiume (un bagno in Arno?)
-Il tram, il treno, la bici
-La cultura, nuova fabbrica della città
-Le città nella città
-L'altra metà della città: le colline
Come vedi, si tratta di una vasta gamma di argomenti, ed infatti Di Benedetto ha parlato molto a lungo, "stendendo" l'uditorio con una calma ma implacabile presentazione dei vari punti del piano. Colline, verde urbano, tranvia, trasporti su ferro e progetti per la mobilità su gomma sono stati i punti su cui più si è soffermato.
Non vi sono novità sostanziali riguardo a quanto già deciso: una volta completate le prime tratte delle linee 1, 2 e 3 si dovrà mettere mano ai previsti prolungamenti per il Polo Scientifico, Campo di Marte/Rovezzano e Bagno a Ripoli. Sembra ormai certa anche la realizzazione del cosiddetto "tubone" da Rovezzano a Careggi/Castello, in modo da risolvere una volta per tutte l'anomalìa che caratterizza la parte nord di Firenze, mancante di una circonvallazione; come noi fiorentini ben sappiamo, i viali assolvono da decenni a questa funzione, ma i dati di cui sono venuto a conoscenza durante il dibattito sono tali da suscitare il più vivo allarme: le ultime cifre indicano che il numero di veicoli in transito sul percorso Ponte della Vittoria - Ponte San Niccolò nell'arco delle 24 ore supera addirittura quello dei veicoli rilevati sulla trafficatissima A 1 nel tratto Firenze-Bologna. La realizzazione del "tubone" consentirebbe una sostanziale diminuzione dei passaggi sui viali di circonvallazione, facilitando quindi l'inserimento in sede centrale riservata della tranvia.
Ti ho messo da parte un interessante pieghevole distribuito dal Comune e non mancherò di fartelo avere al più presto.
Quanto all'architetto Di Benedetto, ti posso dire con certezza che non è uomo di partito (un uomo libero, nella definizione del fratello, mio vecchissimo amico e collaboratore): potrebbe quindi essere un buon interlocutore, dato che deve la sua posizione unicamente alla competenza tecnica.
Ci sentiamo prestissimo,
Paolo