00 05/09/2011 21:08
>>> Mi spiace,l'ACAP nel 1993 ha suddiviso in 2 categorie le "Reginette". Le urbane e suburbane.

Cioé, nel 1993 improvvisamente l'ACAP si sveglia e decide di chiamare "Reginette suburbane" e "Reginette urbane" dei tram costruiti più di sessant'anni prima e radiati quarant'anni prima?

>>> Fatto sta che il Tiso Da Canposampiero ed Il Camerini vollero numeri alti per la città e bassi per la tranvia suburbana così da non confondersi le linee Padova Piazzola (concessioni del Camerini a parte) con quelle E dell'azienda E del Podestà che per esaltare la grandezza della Città (aveva 126.000 abitanti al tempo) voleva equipararsi all'ATM di Milano che fu poi la stessa che fornì i filobus Breda chiamati "Soette",

La numerazione alta delle Reginette è stata escogitata sì dal podestà per esaltare la grandezza di Padova (in teoria dovevano essere classificate 210 – 219).

>>> Per inciso nel 1933 per uniformare il parco esteticamente visto che il deposito era in Via Sarpi l'uno,al Borgomagno l'altro i colori della miniserie 201-204 furono gli stessi della SV per i vagoni di seconda classe: Castano e Isabella!

Nessun tram urbano è mai stato dipinto in castano e isabella! La serie 200 è stata consegnata sì in bianco, poi è stata ridipinta nei classicissimi due toni di verde.
[Modificato da XJ6 11/09/2011 20:50]

-- Ivan Furlanis
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