00 17/10/2008 21:47
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Purtoppo, oramai lo dicono tutti!!! [SM=x346221]

«Ferrovie, a rischio i servizi di Trenitalia»
Cascetta avverte mancano 400 milioni

I tagli in finanziaria per Trenitalia mettono a rischio il sistema di trasporti regionali su ferro, secondo le Regioni, pronte a rimettere la delega specifica se il governo non interviene. «Si rischia una seconda Alitalia: Trenitalia non può più vendere i servizi che offriva agli stessi prezzi degli anni passati avendo ormai svalutato tutto il capitale». A dirlo, nel suo intervento a «Mobilitytech», il forum dell’innovazione tecnologica per i trasporti in corso a Napoli, è l’assessore regionale Ennio Cascetta, coordinatore della Commissione infrastrutture nell’ambito della conferenza delle Regioni: in questa veste ha incontrato il ministro delle Infrastrutture Altero Matteoli e l’amministratore delegato di Trenitalia Mauro Moretti. «Mancano all’appello 400 milioni di euro alle regioni italiane per garantire il contratto dei servizi ferroviari a Trenitalia. Siamo pronti a rimettere una delega ottenuta solo undici anni fa - dice Cascetta - la finanziaria non offre al momento nessuno spiraglio. Quella dei pendolari è una criticità nella criticità, con un servizio che qualitativamente e quantitativamente è già insufficiente adesso». Cascetta parla di un «autunno difficile» per i pendolari in tutta Italia, senza correzioni alla manovra del Governo, perché «le regioni non sono in grado di reggere questa situazione. La delega che abbiamo avuto nell’87 ha prodotto importanti risultati perché abbiamo lavorato con Trenitalia per migliorare il servizio. Tornare indietro è un evento politico, nell’unico settore in cui il federalismo è stato realizzato davvero pur tra mille difficoltà». In Campania la Regione ha investito ogni anno in media 3,6 milioni di euro per i treni regionali e vorrebbe investire 6 milioni e 250mila euro, per far sì che anche da Caserta, attraverso il passante, i pendolari arrivino in tutte le stazioni di Napoli, aumentando la frequenza dei treni, così come si è fatto per Salerno. Con i tagli della finanziaria, invece, proprio i treni regionali tra Caserta e Napoli non sarebbero potenziati, né verrebbe aumentata la frequenza dei treni della linea 2 del metrò. Nella prima giornata della manifestazione sono emersi molti riferimenti importanti al mobility manager, una figura aziendale, molto diffusa nelle altre città, che ha il compito di promuovere l’uso del trasporto pubblico da parte dei dipendenti delle aziende stesse con più di 300 dipendenti. «A questo proposito - dice l’assessore alla Mobilità Agostino Nuzzolo - è emersa l’interessante idea degli sconti sugli abbonamenti ai mezzi pubblici, per i dipendenti delle aziende che provvedono a dotarsi di mobility manager. La metà della riduzione sarebbe a carico delle imprese, l’altra metà a carico della collettività. Per questo stiamo verificando l’ipotesi di sperimentare questa soluzione con la Regione». f.j.

Da Il Mattino di Oggi

[Modificato da mimiMetro 17/10/2008 21:49]

amo il trasporto collettivo, amo viaggiare in compagnia, la tecnica, amo le ferrovie