00 30/11/2004 09:50
Via Pacini
Esatto: quando l'ATM decise di passare all'agente unico sui mezzi, decise anche di sopprimere la classica "perteghetta" (termine milanese per "trolley"), frequente fonte di scarrucolamenti, che doveva essere rimessa in posizione dal biglettario (mentre il manovratore doveva restare in vettura). Per di piu', iniziando a diffondersi le vetture articolate (le 4600-4700 erano della meta' anni '50, ma le 4800 erano in costruzione), c'era il problema del posizionamento dell'asta del trolley e della fune di manovra, che non poteva piu' essere fissata alla testata posteriore della vettura: il comando degli scambi avviene prelevando corrente in un punto preciso del filo aereo, la cosiddetta "slitta" e, per non complicare troppo la manovra, la distanza muso-della-vettura / punto-di-presa-corrente deve essere approssimativamente uguale su tutti i mezzi. La fune di manovra scendeva su un fianco delle 4600-4700, grazie ad un complicato sistema di carrucole, che pero' rendeva oltremodo complicato il riposizionamento dell'asta.

Percio' si decise di adottare un semipantografo di tipo ferroviario, tuttavia, dovendo sperimentare gli incroci con i bifilari delle filovie, si dovette attrezzare il tratto di binario in via Pacini con i vari pezzi da provare, in attesa di estendere le modifiche a tutta la rete. E le vetture per alcuni anni hanno circolato con le due prese di corrente montate (trolley e pantografo) come quelle della foto, per poter essere impegnate sulle diverse linee, dato che la modifica della catenaria ha richiesto alcuni anni ed ha interessato una linea per volta.

Ciao

Ric