00 30/12/2021 13:15
Grazie per la precisazione riguardo alla tipologia della galleria; non conoscendola approfonditamente mi sono semplicemente rifatto alla citazione del libro sulla Storia dei Trasporti di Genova che la definiva "elicoidale", e che in effetti era messo "tra virgolette".
Comunque la sua funzione fu proprio quella di guadagnare in altezza nel poco spazio disponibile, raggiungendo la Via Sant'Ugo senza la costruzione di una funicolare interamente in galleria da piazza Acquaverde sino in cima alla via come era previsto nella convenzione prima della costruzione della linea.

Sulle questioni politiche genovesi del tempo, non avendole vissute in prima linea non posso giudicarle; che vi siano stati lucrosi affari probabilmente fu anche così, ma questo atteggiamento specifico di fine anni '50-inizio '60 era figlio di quel tempo, ed una rete tranviaria ormai veniva vista come un pezzo di antichità da sostituire con quello che veniva ritenuto "più moderno per l'epoca", lasciando libero sfogo al traffico che il boom economico aveva generato; e se Milano o Torino di strade erano piene, Genova rinchiusa tra mare e monti doveva fare i conti con l'unica strada principale (l'Aurelia) dove tutti rimanevano in coda.
Se gli amministratori del tempo avessero mantenuto qualche linea tranviaria avrebbero fatto un'opera coraggiosa e forse anche "lungimirante" lasciando una base su cui si sarebbe potuto sviluppare in epoche più recenti un servizio tranviario efficace e sostenibile.