00 12/12/2005 22:29
La seconda vita del "Tram de Opicina"
E' il titolo di un articolo a firma Ingrid Zorn, apparso sul numero di ottobre della rivista TP (Trasporti Pubblici).
Con l'estate scorsa, la storica linea tranviaria Trieste-Opicina ha sospeso provvisoriamente il servizio. Sono così iniziati i lavori di ristrutturazione dell'impianto che comporteranno un lungo periodo di sospensione del servizio. Anche le vetture si faranno un bel lifting, mentre i caratteristici carri scudo saranno sostituiti da due spintori privi della cabina di guida. Da sottolineare come parte dell'investimento (4 milioni di euro sugli oltre 7 totali) arrivi dal progetto Stream naufragato prima ancora di salpare!
Tornando alle vetture, la loro revisione comporterà la dotazione per le stesse di un nuovo sistema di guida a chopper che consente un notevole risparmio di energia, già sperimentato sulla vettura numero 405, tornata in servizio recentemente dopo una sosta di circa dodici anni a causa di un grave incidente nel centro di Trieste con un pullman dell'azienda trasporti slovena di allora, la Slavnik Koper.
E proprio sulla 405 ho fatto un bellissimo viaggio nell'aprile scorso, quando feci tappa a Trieste nel mio viaggio a Zagabria. Un viaggio indimenticabile su questo vecchio tram del 1935 che fortunatamente è riuscito a salvarsi dalle tantissime e sconsiderate chiusure degli anni Sessanta e Settanta. A proposito, nell'estate del 1969, feci appena in tempo a viaggiare sui tram urbani di Trieste, prima della loro definitiva soppressione avvenuta nel 1970. Ho anche un paio di foto della vettura 424 ripresa a Barcola al capolinea della linea "6", che cercherò al più presto di inserire nel forum. Ricordo, in occasione della chiusura della rete urbana di Trieste, un servizio del Telegiornale del pomeriggio che andava in onda alle 17.30 prima della TV dei ragazzi. Lo stavo seguendo distrattamente, ma la mia attenzione venne richiamata dalle riprese della sede riservata degli ultimi tram di Trieste, luoghi che riconobbi subito in quanto, senza sapere che sarebbe stata non solo la prima ma anche l'ultima volta, avevo percorso in tram soltanto pochi mesi prima.
Ciao, Renzo.