00 31/10/2005 01:18
Come al solito non do mai risposte precise, ma mi va di dire la mia...!
Per quel che riguarda i tram della linea M ricordo che sotto casa mia, in viale S.Avendrace, la frequenza di passaggio era di circa uno ogni due o tre vetture della linea 1.
Le "tallero" erano 12 quindi, anche se qualcuna era in manutenzione, non c'erano problemi di disponibilità di mezzi.

Mi sembra che, nonostante facessero lo stesso percorso, quando mio padre mi portava "in città", come si diceva allora, si preferisse la 1, forse perché il biglietto era semplice, a differenza della M dove credo si dovesse specificare il tragitto che si intendeva percorrere.

Delle corse speciali per il Poetto ho letto anch'io qualcosa nell'articolo "Ricordo della tramvia del Poetto" di Giuseppe Scopelliti ( ringrazio il buon 324 di avermene inviato una copia [SM=x346230]), dove si parla dell'utilizzo delle bidirezionali "padovane" anche per il P rosso in località San Mauro.

Chissà se era questo tratto di binario (che io non ricordavo affatto) di via Riva Villasanta, prosecuzione di viale Ciusa, il "capolinea" delle corse estive...



Non so quando sia stato realizzato il binario di ritorno della linea M in via Santa Maria Chiara, ma se già esisteva nel periodo di cui si parla, il doppio binario visibile nella foto (quindi inutilizzato) poteva servire allo scopo.

Una cosa che mi è poco chiara, di cui si parla nell'articolo sopracitato, riguarda la svolta di questi convogli estivi da via XX settembre verso viale Diaz con dei binari "non elettrificati"...boh!
Ricordo la selva di binari in piazza Amendola, ma purtroppo non vidi mai utilizzare quei tratti!

[SM=x346219]

P.s. La foto si trova in internet, penso sia una cartolina della stessa serie di quella di Pirri da me inserita in questa stessa sezione, se così fosse i diritti sono di Alterocca - Terni.

[Modificato da BLINKY73 31/10/2005 1.48]