Dopo avere seguito le discussioni, anche in altra sede, mi sono fatto una idea su questo strano mezzo.
1) questo mezzo è un ripiego: non si voleva il tram (il nome originario era "metrebus") ed ora tutti (anche in APS) lo chiamano tram (alla faccia della sig.ra Destro)
2) è un brevetto esclusivo: se la Lohr decidesse la cessazione della produzione, la APS e le altre aziende sarebbero "un pochino" nei guai!
3) difficile creare sedi proprie: con la tramvia tradizionale tutto ciò è possibile (cito esempi milanesi: la parte orientale della 29/30, via Cenisio e Corso sempione, Viale Certosa, la parte soppressa di Corso Lodi); non credo che con il mezzo della Lohr sia possibile
4) la costruzione si è dimostrata tutt'altro che semplice rispetto alla tramvia tradizionale
5) la estrema pericolosità della monorotaia che, sporgendo dalla superficie stradale, crea un pericolo per ciclisti e motociclisti
6) ambiente interno stretto: molto più stretto di un Sirio.
7) accelerazioni molto brillanti: migliori del tram tradizionali.
Se qualcuno pensa che io abbia detto qualche c....ata, me lo dica tranqullamente!