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Scritto da: EmilTorino 15/04/2007 22.37
Sicuramente la rotaia è più perciolosa delle tradizionali phoenix, ma basta far passare moto e bici altrove per risolvere il problema. In fondo una bici sulla sede del tram non ha regione di esserci.

Perché una bici sulla sede del tram non ha ragione di esserci? Va bene che più sede riservata una tramvia ha meglio è, ma non bisogna incaponirsi ad avere sedi riservate ovunque; se non c'è spazio, se il traffico veicolare è scarso una sede promiscua va bene. Vedere per esempio la rete di Stoccarda, per me una rete che rasenta la perfezione di rete tramviaria (mezzi comodissimi grazie al fatto che sono onesti tram ad una cassa su due carrelli senza ruote indipendenti, casse sospese ecc. ecc.), dove i tram corrono in tunnel, in superficie su sede riservata, in aree pedonali e in sede totalmente promiscua (e pure in ripida pendenza) con il traffico privato.

Personale succinta opinione sul Translohr in generale: speriamo che funzioni, viste tutte le tribolazioni, ma come sistema non ha nulla di vantaggioso nei confronti di un vero Tram con la T maiuscola e spero che, oltre a Padova, Clermont-Ferrand, Mestre e L'Aquila, altre cittò non commettano lo stesso errore di scegliere tale mezzo.

Opionone personale, meno succinta, sulla realizzazione patavina: è stata fatta proprio a cavolo!
1)Banchine di fermata troppo strette: chi scende si trova davanti a chi deve salire e non c'è molto spazio per girarci attorno.
2) Le due vie in Corso del Popolo sono state realizzate troppo vicine tra di loro, impedendo la circolazione degli autobus che avrebbero potuto avvantaggiarsi della corsia preferenziale.
3) Le due vie in Corso Garibaldi invece sono state realizzate troppo distanti: prima c'erano quattro corsie, ora ce ne sono tre.
4) Mancata unificazione delle fermate tramviarie e automobilistiche su tutto il percorso (ad eccezione della fermata Tito Livio limitatamente al senso sud), grazie anche alla genialata di piazzare in vari punti la banchina a sinistra anziché a destra anche quando non c'era motivo. Si sarebbero potuto realizzare sulle tratte in comune con gli autobus (dalla Stazione FS a Bassanello) banchine molto più lunghe atte ad accogliere un tram ed uno o più autobus a seconda di quante linee automobilistiche vi transitano, magari con un display luminoso che segnali l'ordine di arrivo delle varie vetture così il passeggero sa già dove piazzarsi sulla banchina.
5) Hanno "dimenticato" di fare la fermata Fogazzaro tra Cuoco e Guizza che sono così troppo distanziate.

Al di là del fatto se il gommotram è meglio o no del (vero) tram o se quantomeno è affidabile, tutte le cappelle di cui sopra (che magari sarebbero accadute pure con il tram "quello vero") sono secondo me scandalose e penalizzano notevolmente l'accessibilità e l'inserimento in città della linea.

[Modificato da XJ6 16/04/2007 9.22]


-- Ivan Furlanis
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