00 30/10/2006 09:37
Re: ghiaccio bollente

Scritto da: Augusto1 30/10/2006 0.24
Il bravissimo ingegner Formigari parte dal presupposto che si debba sciogliere il ghiaccio già formato (che, detto per inciso, tra l'altro difficilmente si forma in maniera uniforme) e qui avrebbe ragione lui. Evidentemente, però, bisogna considerare che le resistenze sarebbero attivate (durante la fredde giornate invernali) prima che il ghiaccio si formi, per cui il calore necessario è di molto inferiore, visto che non c'è da sciogliere ma da evitare che si formi.
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Un pò come le scaldiglie sui deviatoi ferroviari...in genere vanno attivate quando si prevede che la temperatura si ababssi in modo tale che il ghiaccio proprio nn si formi...perchè altriemnti son dolori e rischi di dover intervenire manualmente a sghiacciare tutto...Un pò come successe a Roma nel 1985 quando la neve e la successiva gelqata bloccarono Termini...solo che all'epoca Roma Trastevere aveva ancora qualche locomotiva a vapore di scorta ed utilizzarono i getti di vapore per sbloccare i deviatoi.