00 28/06/2011 11:03
Si la volontà è quella. ma come dicevo la goccia che ha fatto già traboccare il vaso non è la situazione dei tram (per fortuna) ma degli autobus. Intere zone della città sono servite solo occasionalmente, alcune linee sono già state soppresse, altre sopravvivono con una-due macchine che vi prestano servizio.
Al Comune si sta discutendo riguardo l'iter cui ho accennato ieri sera: il primo passaggio (liquidazione) è stato affrontato già a inizio mese ma ancora non è stato approvato niente...solo questione di tempo per trovare gli accordi anche con i sindacati.
La cosa importante è che il problema è sul tavolo e c'è una convergenza di interessi non a risanare, ma a azzerare e ripartire. Sarei stato preoccupato se qualcuno mi parlava ancora di toppe...!

L'unica cosa che mi preoccuperebbe è che ci fosse ancora qualcuno a cui potrebbe piacere il mantenimento di una mentalità che è causa del dissesto: cioè concepire l'ATM non come azienda trasporti ma come macchina per produrre posti di lavoro, possibilmente con poltrona e scrivania in ufficio...del resto in Sicilia come in altre zone del meridione il tempo passa, le assurdità politiche si ripetono...e sempre gli stessi prendono i voti, un motivo ci sarà. Poi vai in giro per le strade e non riesci a trovare nessuno che abbia votato per quelle persone che sbaragliano la concorrenza.
I tram ci sono e girano, sarebbe il caso che un po' di persone ci si attacchino per il bene della collettività.
Se non ci liberiamo di quella piaga che è il voto di scambio non solo l'ATM ma tante altre municipalizzate a Messina come in altre città non produrranno alcun servizio degno di questo nome.