TRAM DI TORINO

Ieri 30 marzo u.s., essendo previsti diversi cortei di anarchici e Black Block per il centro, tutti i tram di Torino sono rimasti fermi in deposito, sostituiti da bus.
Ufficialmente, era dovuto al fatto che più facilmente i tram potevano essere bloccati dai cortei ed essere magari sottoposti a vandalismi da parte dei manifestanti, mentre gli autobus, con la maggior flessibilità non essendo legati ai binari, potevano essere deviati su percorsi sicuri in ogni momento.
Resta il fatto che ogni scusa sembra buona per tener fermi i tram e sostituire la gomma al ferro...

salvaguardare i nostri cari tram non mi sembra una scusa per favorire la gomma..... anzi !

Censin49, 14/03/2019 16.48:

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Infatti, molti problemi nascono proprio dalla mancata integrazione tra il servizio ferroviario e quelli di bus verso le vallate laterali, in prevalenza gestiti dalla SAVDA, società di proprietà regionale. Non sempre le coincidenze esistono e sono comode, quando poi ci si mettono i ritardi di uno dei mezzi....

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Ti devo correggere, la Savda non è di proprietà regionale, ma al 100% del gruppo Arriva!

Si è tenuto in questi giorni a Torino un convegno sull'inquinamento atmosferico, nella città che purtroppo vanta un poco invidiabile record europeo al riguardo...soliti discorsi sulla necessità di incrementare i trasporti urbani a trazione elettrica, potenziare le piste ciclabili, ecc..Le intenzioni sono buone, quando poi si passa ai fatti...Viene in mente la vecchia canzone di Mina, quasi un paradigma dell'Italia: "Parole, parole, parole"...

Ci mancava solo San Giovanni! Per la festa patronale con lo spettacolo notturno dei droni, per garantire in sicurezza il loro volo da piazza Vittorio,sede dello spettacolo, verra' rimossa la linea aerea tranviaria; speriamo che dopo la festa venga rimessa!

Secondo quanto annunciato dai media locali, i nuovi tram promessi arriveranno nel 2021 (per ora si sono visti solo nuovi bus...).

Come è noto, quando negli anni 30 del secolo scorso venne interamente ricostruita via Roma, si stabilì che nella nuova via non vi fossero più binari e soprattutto fili, di tram o filobus.
All'epoca, l'unica alimentazione valida per i tram era quella con filo; ora a quasi 90 anni di distanza le cose sono cambiate, sono ormai molte le soluzioni wireless disponibili per i tram.
E se si riprendesse in considerazione il passaggio dei tram nella "via salotto" cittadina?

Notevole impressione ha destato l'incidente del 9/12 in corso Tassoni, col tamponamento di una 5000 fuori servizio da parte di una 2800 della linea 16; il bilancio e' stato di 14 feriti, di cui alcuni in "codice giallo".
La causa pare siano state le foglie morte cadute sui binari, rendendoli viscidi e vanificando la frenata da parte del manovratore.
Ma non dovrebbero in questi casi intervenire le sabbiere, gettando sabbia sulle rotaie?

più che le sabbiere sono efficienti i pattini elettromagnetici, che all'attrito aggiungono la forza frenante generata dalle cosiddette correnti di focault..... ma non tutti i tram ne sono dotati

Li ripareranno i tram coinvolti? O ormai per la 2800 non c'è più niente da fare?

filgalaxy999, 12/12/2019 19.58:

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Li ripareranno i tram coinvolti? O ormai per la 2800 non c'è più niente da fare?

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A vedere dalle foto o dai filmati, i danni non sembrano irreparabili, per entrambi i mezzi; non è nemmeno il primo caso di simili tamponamenti; negli anni '90 ne era accaduto uno in corso Vinzaglio tra due tram 10, con un solo contuso lieve .

Auguri di Buone Feste a tutti!

A 38 anni dall'ultima riforma della rete dei trasporti pubblici torinese, appunto dal maggio del 1982, viene annunciata una riforma della rete, basata su criteri diversi dalla precedente; la vediamo illustrata a grandi linee nella cartina seguente



viene in sostanza abbandonato il criterio della rete "a griglia"; che aveva guidato la rete del 1982, per adottare il modello "gerarchico":
linee "di forza" (evidenziate dal colore magenta nella cartina), linee "di completamento" (colore azzurro in cartina) e "di estensione" (colore verde nella cartina). Le differenziazioni si basano sulla frequentazione delle linee: le linee di forza sono quelle che trasportano più del 50% di passeggeri, sono in totale 17, con frequenza di sei minuti e mezzo; circa tra l'una e l'altra corsa; le linee azzurre , 34 in tutto, con più del 38% dei passeggeri, avranno una frequenza media di 10 minuti e mezzo; infine le verdi, di estensione, utilizzate dal 12% o poco più degli utenti, 44 in tutto, con frequenza dei passaggi di 21 minuti circa.
Circa le linee, la novità più importante è forse la scomparsa dell'attuale 18, sostituito dalla nuova linea 8 dalla zona della "Città della Salute" (via Biglieri) fino al centro di San Mauro. Lieve modifica invece per il 5, che sposterà il capolinea centrale dalla Cittadella (piazza Arbarello) a corso 11 Febbraio (Porta Palazzo).
In tutto, su 97 linee, 28 subiscono modifiche, 67 rimangono invariate; 9 invece le nuove linee, tutte di bus. Confermato comunque l'arrivo di 100 nuovi tram.
Con questa riforma, ci si aspetta un aumento dell'utenza da 260 a oltre 270 milioni di passeggeri l'anno, invogliando di più la gente a lasciare a casa l'amata-odiata 4ruote, riducendo così l'inquinamento annuo di CO2 di almeno 12 tonnellate.
Come sempre, da buoni torinesi, "bocce ferme": prima di dare un giudizio, converrà vedere la pratica attuazione della riforma, che dovrebbe partire, come la precedente del 1982, a cavallo tra primavera ed estate.

Da quel che si vede dalla mappa, che evidenzia solo le linee di forza, vi sono comprese tutte le superstiti linee tranviarie.
Spiace rilevare la definitiva scomparsa del 18 come linea tranviaria (da tempo esercita da bus causa i cantieri della metro); la nuova linea 8, che la sostituisce, sarà infatti bus (difficilmente un tram potrebbe arrivare nel centro di San Mauro....).

Da quel che capisco, l'attuale pandemia ha e avrà l'effetto di una guerra mondiale: ogni progetto rimane e rimarrà bloccato, rinviato alle calende greche; un colpo da cui non ci vorranno meno di 10 o 15 anni per riprendersi; e una nuova "età dell'oro" certamente non la vedrò più!

Non essere così pessimista, caro Censin, passato questo periodo bruttissimo sarà semmai necessario stimolare l'economia, non credo proprio che ci vorranno quindici anni per tornare alla normalità.
Non si tratta mica di una guerra!

Gli effetti soprattutto economici sono simili ad una guerra, ma contenuti nell'arco di un mese o due. Per la ripresa credo che in qualche mese ci sia

Aiuto! So che molti di voi seguono anche il forum "Torino sparita" su Skyscraper; da due giorni non riesco più a entrarci; cosa è successo? Che fare?

Non seguo "Torino sparita" ma il forum di SkyscrapersCity ha cambiato programma. Forse vanno resettati alcuni parametri.

Buonasera a Tutti.
@Censin49, il sito Skyscrapercity (delle varie città, ed argomenti), va sbloccato da un periodico aggiornamento tecnologico, rispondendo SI, o NO, in maniera dettagliata, a tutte le domande che vengono fatte nella finestra che si apre, ed inviando alla fine il Consenso, in basso rispetto alla finestra.
Almeno così ho fatto qualche istante fà, e mi si è sbloccato dopo quest'aggiornamento, che periodicamente viene effettuato.
Saluti a Tutti, e Buon Aggiornamento...