00 17/08/2016 17:22
Il fatto è che in Italia, anzi in gran parte dell'Occidente, per motivi che non è il caso di rivangare si è privilegiato, dal dopoguerra,lo sviluppo dei trasporti su gomma, principalmente con mezzi privati e solo secondariamente con mezzi pubblici; anche Torino, come le altre città italiane, fino agli anni 50 aveva una rete estesissima di tranvie suburbane e intercomunali, in molti casi in sede propria, che nell'immediato dopoguerra (1945 - 1949) si voleva anche rilanciare (ad es. era previsto il prolungamento della ferrotranvia di Rivoli fino ad Avigliana); ma la lobby della gomma, tramite i giornali di cui era proprietaria, fece il possibile per gettare il discredito tra l'opinione pubblica su questi mezzi, dipinti come pericolosi, lenti, sporchi, poco o nulla confortevoli rispetto ai pullman. I risultati si videro: nessuna di queste linee giunse agli anni 60 (l'ultima linea, quella per Orbassano, chiuse nell'ottobre del 1958)!
[Modificato da Censin49 18/08/2016 16:14]