00 18/02/2019 16:37
I Civis bolognesi necessitano pur sempre di bifilare filoviario, tutto sommato come lavori di allestimento della linea si guadagna ben poco; mentre quelli cinesi necessitano solo del tratto di ricarica alle fermate (delle batterie, o, forse, dei supercondensatori), per cui sono più adatti alle piccole città.
Per quanto riguarda la già citata città di Novara (che ben conosco, vi ho fatto la naja), i problemi per mezzi articolati nascono comunque dal fatto che la città è come divisa in due dalla ferrovia (Torino - Milano e diramazioni), che descrive un semicerchio attorno al centro, passando a raso; i due cavalcavia centrali ai lati della stazione (Porta Sempione e Porta Milano) sono inadatti, presentando difficili rampe di accesso, con un doppio tornante il primo, con una rampa elicoidale il secondo;

www.google.it/maps/@45.4504561,8.625375,17z?hl=it

altri attraversamenti sono passaggi a livello o sottopassi, però in zone periferiche.
(tra l'altro, oggi 21/5/19 dalla radio è giunta la chiusura del cavalcavia elicoidale di Porta Milano, per gravi problemi statici; consentito il percorso solo a pedoni e bici (si sente ancora l'effetto della tragedia del genovese ponte Morandi); il mese prossimo RFI, cui compete la struttura, ne inizierà il consolidamento statico; riaprirà del tutto in estate, secondo le previsioni...)
[Modificato da Censin49 21/05/2019 14:03]