00 16/09/2016 00:13
Bisognerebbe che la l'UE mettesse a disposizione finanziamenti per le città che vogliano puntare sull'elettrificazione del TPL, e dimostrino di essere in condizione di farlo. In nome anzitutto della riduzione delle emissioni in ambito urbano. Se pensiamo che i mezzi pubblici percorrono migliaia (o milioni!) di volte lo stesso tragitto, ci si chiede perché il TPL non sia da tempo interamente elettrico.

E non a batterie, che lasciano una pesante eredità di problemi quando si tratta di smaltirle. Se c'è una cosa che trovo assurda è il bus a batterie. Proprio perchè passi migliaia di volte sullo stesso percorso è ovvio pensare di attrezzare i tracciati con impianti elettrici.

Torino beneficierebbe molto di un incentivo del genere: con investimenti contenuti molte linee potrebbero diventare tram, e non solo il 10N e il 18. Avete mai notato quanta parte del 52 corre già su binari esistenti?
[Modificato da tronchino 16/09/2016 01:06]