10 13/09/2016 16:36
@liquidatore - Il 2/5/1982 (era una domenica) entrò in vigore la riforma della rete di trasporti urbani e suburbani, fortemente voluta dalla giunta allora guidata da Diego Novelli e attuata dall'assessore ai trasporti Rolando.
Mentre la precedente rete si poteva definire "a stella", con la maggior parte delle linee ad andamento radiale, da una periferia a quella opposta passando per il centro, la nuova era definita "a griglia" perchè, sfruttando l'ortogonalità delle strade torinesi, le linee si sviluppavano in rettilineo, o quasi, lungo le arterie cittadine, solo in parte toccando o attraversando il centro.
Di fatto, la rete su gomma subì poche variazioni (qualche modifica o accorciamento di percorso, l'istituzione di nuove linee come il 42 o il 66), mentre a uscire rivoluzionata era quella su ferro: di tutte le linee tranviarie, solo il 16 rimaneva immutato, le altre, pur sfruttando per lo più i binari già esistenti, erano completamente rivoluzionate. La rete su ferro comprendeva, sulla carta, cinque linee di "metropolitana leggera" (sostanzialmente tram in sede molto protetta e riservata, con i tratti centrali in sotterranea),e altre sette linee (10, 13, 14, 15, 16, 17, 18) di tram "tradizionali".
La nuova rete, disegnata in sostanza sulla carta a tavolino, senza tener conto delle effettive esigenze di spostamento dell'utenza, suscitò subito pesanti critiche,tanto che già dopo qualche mese si apportarono aggiustamenti e variazioni (come la "nuova" linea tranviaria 12).
Delle linee su ferro, solo poche poterono essere attivate subito, totalmente o parzialmente, le altre (2 e 5 di metropolitana leggera, e le tranvie tradizionali 14 e 17) gestite provvisoriamente su gomma...un provvisorio che alla fine diventò definitivo!
Delle altre linee su ferro, la 1 venne successivamente trasformata nell'odierna metropolitana, la 3 e la 4 sono infine state realizzate, senza però i tratti centrali in sotterranea previsti.
In definitiva, una riforma quasi totalmente abortita...anche se i suoi effetti e assurdità continuano a farsi sentire! Come una metropolitana che "sfiora" soltanto il centro, lasciando fuori la zona più centrale (vedi piazza Castello e dintorni), tanto che qualcuno l'ha definita "l'unica metropolitana al mondo che non passa per il centro"!
[Modificato da Censin49 14/09/2016 13:55]