I DEPOSITI TRANVIARI DI ROMA

Il Deposito San Paolo (ex Deposito del Littorio) negli anni '30

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Noterete, all'entrata, due pilastrini di cemento (oggi non più esistenti, cfr. foto successiva) con relativa cancellata. Guardate pure i binari che girano a sinistra. Se qualcuno avesse da mostrare una veduta più ampia, il forum penso che dovrebbe essergliene grato.


Come appare oggi, ahimè, prossimo all'alienazione.

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Notate il muraglione che oggi cinge la struttura.

Giorni fa, passando in Via del Porto Fluviale, all'altezza del Gazometro,direzione Gianicolense, ho notato che sulla sinitra c'è una cospicua area che potrebbe benissimo essere destinata alla realizzazione di un importante deposito tranviario (pensato come era stato fatto per l'ex cinodromo di Ponte Marconi). E' vero, come dice qualcuno, che gli attuali ricoveri possono essere sufficienti ad ospitare l'attuale contingente tranviario, ma se si pensa ad una espansione dell'attuale rete, con l'acquisto di nuovi rotabili,bisognerebbe pensare a qualcosa (non mi fraintendete, ragionavo per assurdo, perché la logica a Roma, come le esigenze degli utenti del t.p.l., non ha diritto di cittadinanza).

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Solo tram e basta!

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Dove sarebbero questi spazi, scusa?

Signori, mi sa tanto che quell'idea di rottamare una trentina di vetture Stanga, è funzionale alla dismissione del Deposito Caballini. Considerando il fatto che non vogliono saperne di acquistare nuovi rotabili, la cosa mi rende molto inquieto. State a vedere che trasferiscono le Socimi e le Stanga rimanenti, alle Officine Centrali liberando così il deposito.

non è un'idea da scartare, stante i numerosi appetiti sull'area di quel deposito

Un deposito come il Caballini, di importanza notevole da un punto di vista storico, dovrebbe essere salvato con i denti, altro che!


Solo tram e basta!

@ evviva il tram

Ciao Stefano

Di questi tempi con la crisi dell'edilizia specialmente a Roma e la dichiarazione del nostro Sindaco contro i centri commerciali, credo che a nessuno possa interessare l'acquisizione di un area così vasta, il che fa il nostro gioco. E' altresì vero che lo stesso sindaco, quando si ventilò l'idea di rateizzare l'

@ evviva il tram

Ciao Stefano

Di questi tempi con la crisi dell'edilizia specialmente a Roma e la dichiarazione del nostro Sindaco contro i centri commerciali, credo che a nessuno possa interessare l'acquisizione di un area così vasta, il che fa il nostro gioco. E' altresì vero che lo stesso sindaco, quando si ventilò l'idea di rateizzare l'IMU, si oppose dicendo che non avrebbe potuto pagare gli stipendi. Adesso dice che la stessa IMU è una tassa iniqua. Mah!

alla prossima

@ Liquidatore. Certo che e' iniqua l'Imu, adesso che il nostro caro Sindaco, come tutti i politici, si sentono bruciare la poltrona sotto il sedere.

Solo tram e basta!

E' tanto tempo che non si parla di Depositi, nonostante l'importanza che rivestono ai fini di uno sviluppo della rete tranviaria. Tempo fa è caduto il discorso di Via Gino Severini, per problemi (dicono)legati alla bonifica dell'area. Attualmente pare che non ci siano nè idee nè strategie. A pensarci bene, e ne sono fermamente convinto, si potrebbe ancora, se volessero, riaprire il discorso di V.le Trastevere. Ebbene sì, perché quando la Soprintendenza permette di lavorare a V.le delle Botteghe Oscure, nonostante il ritrovamento di reperti, allora come fanno due mosaici a impedire che i tram vengano ricoverati in quel di Trastevere? E del Deposito Vittoria e del Deposito San Paolo che cosa si dice? Mah, il problema è che manca un briciolo di fantasia!

Errare è umano, perseverare è diabolico!

E non dimentichiamoci che si era proposto di adottare determinate cautele per preservare i mosaici e rendere così compatibili con questi, i lavori di realizzazione del deposito tranviario.

Errare è umano, perseverare è diabolico!

Dal sito "Tram Roma", in data 18/08/"Una malignità. Si accettano scommesse circa il tempo in cui i "jumbo" resteranno sul 3, prima di essere sostituiti dalle Stanga". Ma insomma, questi benedetti tram li hanno riparati oppure no? Avranno bisogno di manutenzione infinita? Se la rete romana, così come è strutturata, non è idonea ad ospitarli è inutile riparare. Comunque è il momento di pensare ad una seria politica dei depositi che ospitino rotabili più adatti alla rete, per far fronte ad eventuali sorprese ed anche e soprattutto in funzione di una eventuale espansione di questa. Le Stanga che sostituirebbero i Jumbo- Tram? Ma sappiamo tutti che la Comunità Europea preme per farle fuori, perché non ritenute conformi.




Ricominciamo da 3.

Fino a che resisteranno le Stanga vedremo ancora i tram a Roma, poi temo ci sarà il nulla, sull'Europa poi stendiamo un velo pietoso, ancora aspetto una direttiva a favore del nostro paese.
Si potrebbe pensare al limite ad una modernizzazione delle Stanga, lunga vita alle Stanga. Questo è il mio modesto parere.

A mio modesto parere, la permanenza del tram a Roma non dipende tanto dalle Stanga, quanto da una produttiva politica dei depositi.


Ricominciamo da 3.

Ho notato che i binari e capannoni FS che fiancheggiano la via Prenestina praticamente confinanti con le officine ATAC, sono desolatamente vuoti da tempo, secondo voi potrebbero essere utilizzati per ingrandire gli spazi tramviari?
L'ATAC non potrebbe fare richiesta a ferrovie per eventuale ampliamento considerando che tale area oramai è praticamente abbandonata?

le ferrovie non concedono: vendono!

Mah, l'ipotesi più probabile è che quei locali restino inutilizzati ancora per tanto tempo. Sì, un giorno potrebbero essere alienati, ma la destinazione sarebbe probabilmente diversa da quella dell'utilizzazione come area adibita a deposito tranviario.

Ricominciamo da 3.

Amici Forumer, qualcuno di voi sa che fine ha fatto il progetto di deposito all'ex cinodromo di Ponte Marconi? E' accantonato, è abbandonato? Da tanto tempo non se ne parla più.


Più depositi, più tram!

@evviva il tram
come tutte le cose a Roma o in Italia, cadono nel dimenticatoio...ricordi la rimessa atac a vigne nuove? vennero, recintarono, misero le paline con tabelle "Proprietà Privata Atac" doveva sorgere un nuovo deposito autobus, comodo, vicino al raccordo anulare...restò così per anni...adesso c'è Porta di Roma.
Il cinodromo, stessa cosa, costava troppo trasformarlo in deposito.
Altro deposito mai nato, ex Centro Carni Togliatti.
Troppo bello, si chiacchiera, si fanno articoli sui giornali, servizi ai vari TG poi...il nulla.
Siamo in Italia!!!

@ Claudio. Si' che mi ricordo. Il deposito all'ex cinodromo? Quella vicenda non l'ho proprio digerita. Dissero che non potevano far nulla per via dei barboni che occupavano l'area. Allora, che dire delle proteste degli abitanti del Rione "Celio"? Queste non contano nulla e si va avanti con quella benedetta metro "c". Si sono spaventato per i costi? Non sarebbero mai stati quelli della metro.

Piu depositi, più' tram.