00 27/12/2010 21:29
che portonaccio fosse esclusivamente tranviario non ci giurerei, ma la linea, dopo il capolinea davanti al "portonaccio" del verano (tuttora esistente fra gli svincoli della tangenziale) diventava a binario unico e proseguiva scavalcando la ferrovia e girando a dx per via di portonaccio, fino ad entrare nel deposito.

piccolo OT personale: la prima volta che vidi ciò era verso la fine degli anni 50 e stavo rannicchiato dietro alla topolino giardinetta di mia zia: andavamo a tivoli e la linea roma-tivoli era servita dai jumbobus OM colorati in blu, con la complicità degli esatau garavini anch'essi in blù.
invece le periferiche della serie 109 e 111 erano servite da veri mostri preistorici, alcuni addirittura con il cofano esterno !
l'incrocio col GRA era a raso con semaforo al centro, ciononostante due camion si erano scontrati.
al ritorno mia zia mi portò dalla sarta: abitava all'ultimo piano di un palazzo in circonvallazione nomentana (allora era un ramo morto) e naturalmente passai tutto il tempo delle interminabili prove affacciato al balcone sull'immenso panorama dello scalo tiburtino.
a casa mia non capivano perchè tutte le volte che andavamo a roma volevo tornare da quella sarta......