Stellar Blade Un'esclusiva PS5 che sta facendo discutere per l'eccessiva bellezza della protagonista. Vieni a parlarne su Award & Oscar!

Mondo Tram Forum Discussioni sui trasporti tranviari in Italia e nel mondo

Rischia veramente la distruzione il Trasporto Pubblico Locale in Italia!

  • Messaggi
  • OFFLINE
    (ferpas)
    Post: 2.713
    Registrato il: 31/03/2008
    tranviere veterano
    00 03/11/2011 15:03
    Stipendi non erogati Sepsa e Circum chiuse
    da Il MATTINO del 03/11/11

    Un assaggio è stato servito ieri sera verso le 18.30, ora di punta. Treni della Cumana fermi in stazione. Per mancanza dei requisiti di sicurezza, è la spiegazione ufficiale. È invece uno sciopero bianco che esploderà oggi e coinvolgerà, oltre alla Sepsa, anche i mezzi della Circumvesuviana. E sarà il caos. Dietro uno stato di agitazione proclamato ieri mattina perché non vi è ancora traccia degli stipendi del mese di ottobre. O, meglio, i circa 2300 lavoratori delle due società di trasporto non l’hanno ancora percepito perché le banche, capofila la Bnl, hanno deciso di trattenerlo. Possibile? Sì se gli istituti di credito vantano crediti per diversi milioni nei confronti delle società di trasporto. E correndo il rischio, per default, di perderli hanno congelato i 12,5 milioni regolarmente erogati dalla Regione in base al contratto di servizio. Tutto noto dalla scorsa settimana. In questi giorni trattative e incontri sino all’ultimo di ieri: da un lato i rappresentanti degli istituti di credito, dall’altro Nello Polese l’amministratore dell’Eav, la holding che ingloba Sepsa e Circum. Nessun accordo, tutto congelato. Se ne riparla domani, come chiesto dagli istituti di credito: vogliono incontrare l’assessore VETRELLA per avere la sicurezza di vedersi pagati i crediti maturati sinora. Pretendono un piano certo di rientro, altrimenti non tireranno fuori un soldo per gli stipendi. Fisiologica a questo punto la mossa di Cgil, Cisl, Uil e Ugl: impossibile a norma di legge proclamare lo sciopero, è stato dichiarato lo stato d’agitazione chiedendo a tutto il personale «di mettere in atto - scrivono le segreterie regionali - ogni iniziativa di non collaborazione». Tradotto, vuol dire blocco dei straordinari e osservanza alla lettera dei requisiti minimi di sicurezza per i mezzi in uscita: potrebbero rimanere fermi così anche il 50-60 per cento dei treni. Blocco, caos e rabbia degli utenti. Come accaduto ieri sera per la Cumana dove è dovuta intervenire la polizia per tentare di riportare la calma nella stazione di Montesanto. D’altronde i segretari l’hanno messo nero su bianco in una lettera al prefetto di Napoli: «Lo stato di tensione dei lavoratori potrebbe sfociare in azioni spontanee di protesta con eventuali ricadute sulla regolarità dei servizi ferroviari». E oggi pomeriggio è previsto un presidio presso la sede della giunta regionale. Per le segreterie regionali trasporti di Cgil, Cisl, Uil e Ugl «sono della giunta regionale le gravi responsabilità di quanto sta accadendo». «La Regione - attacca Mario Salsano, segretario Filt-Cgil - sapeva di questo congelamento da parte delle banche da giorni ma non ha fatto nulla per risolvere la situazione e i lavoratori sono esasperati». Per Antonio Amato, consigliere regionale Pd, «nel settore dei trasporti si rischia un nuovo caos». Da qui l'appello: «La Regione intervenga con le banche». «Le banche richiedono precise garanzie per il rientro dei crediti vantati nei confronti del gruppo Eav. In assenza di tali garanzie non sbloccano i fondi necessari al pagamento degli stipendi. È una situazione kafkiana che continua a trascinarsi da tempo e sulla quale non sono più procrastinabili atti concreti. Bisogna intervenire con le banche trovando gli strumenti più adatti a fornire le garanzie necessarie, sì da permettere il pagamento degli stipendi e, quindi, la normale erogazione del servizio pubblico. L'inerzia della giunta Caldoro rispetto a questa tematica e il disinteresse verso i legittimi diritti dei lavoratori - conclude Amato - rischiano di mettere in ginocchio l'intero sistema dei trasporti campano causando disservizi che pagheranno i cittadini».

    ECCO COSA CI DICE VETRELLA:

    «Vorrei dire subito una cosa». Prego. «Mi voglio scusare personalmente con gli utenti che in queste ore stanno subendo disagi a causa delle proteste dei lavoratori di Circumvesuviana e Sepsa». Sergio VETRELLA, responsabile regionale dei trasporti, capisce il malessere dei lavoratori che non hanno ancora ricevuto lo stipendio di ottobre ma chiede «responsabilità in questo momento perché con meno corse le società già oberate da debiti incasseranno di meno». E assicura: «Rinegozieremo i debiti con le banche». Assessore, il settore trasporti nel ciclone: con le banche che hanno addirittura congelato i soldi degli stipendi. «Il vero problema è che noi abbiamo ereditato società che nascondono un debito di 500 milioni, tra esposizioni che non trovano riscontri e una parte di soldi che dovrebbero toccare a noi. Parliamo di circa 310 milioni di crediti verso i fornitori e il resto delle banche». Sindacati opposizione però puntano il dito contro di voi. «La situazione è quella che è. In questi mesi assistiamo alla cannibalizzazione dei mezzi con il risultato che ci sono pochi mezzi in servizio» Sappiamo: alla Circum si è passati dai 70 Etr in servizio a 50. «Lo so bene ma non è colpa nostra. Circum, Metrocampania e Sepsa hanno un’esposizione notevole coperta con i nostri contratti di servizio. Noi mercoledì scorso abbiamo erogato regolarmente i 12,5 milioni di euro previsti ma sono stati assorbiti e congelati dalla Bnl che vanta dei crediti». Come ne usciamo? «Le dico solo che presso la ragioneria c’è un mandato di pagamento per 37 milioni di euro: serve ad evitare il fallimento delle società di trasporto. Perché è a questi livelli che siamo arrivati. Ci sono dei lavoratori che in modo indipendente iniziano delle azioni di protesta: per carità capisco le loro ragioni ma, oltre a creare disagi agli utenti, aggravano la situazione perché gli incassi scendono e in questo momento le società rischiano di finire in amministrazione straordinaria». Situazione grave. «Così non si può andare avanti. Io e Caldoro l’abbiamo fatto presente al governo: si devono sbloccare i fondi Fas per coprire questa enorme esposizione. Non possiamo lavorare in queste situazione con la gente imbufalita e dipendenti che fanno sabotaggio». È convocato un tavolo tra le banche e lei. Con le prime che chiedono garanzie dalla giunta altrimenti non tireranno fuori un centesimo. «Con gli istituti di credito dialoghiamo da diverso tempo per tentare di sanare una parte dei debiti. Abbiamo già trovato 37 milioni, questione di ore, sarà subito ossigeno per le banche e le stesse società stesse. Quando sono arrivato non c’erano nemmeno i contratti di servizio. Ora saranno triennali e contiamo di rinegoziare i debiti partendo da una disponibilità a breve di 100 milioni di euro».
  • OFFLINE
    Caravaggio_88
    Post: 624
    Registrato il: 03/10/2009
    tranviere senior
    00 06/11/2011 13:28
    Da "La Repubblica"

    Crisi trasporti, piano dell'Eav
    per privatizzare le aziende
    Le voci circolano da mesi e ora le indiscrezioni raccolte da "Repubblica" le confermano: la privatizzazione delle aziende su ferro è nei piani dell'Eav, la holding regionale che gestisce il settore in crisi, oberato da centinaia di milioni di debiti. Mentre continuano le proteste dei viaggiatori per i disagi nella Circumvesuviana e nella Cumana, in seguito al mancato pagamento degli stipendi
    di TIZIANA COZZI

    È un dubbio che aleggia da mesi: la privatizzazione delle aziende del gruppo Eav (Ente autonomo Volturno). È lo spettro che agita i lavoratori ma sul quale si punta come vera occasione di rinascita. Voci che circolano da mesi e che ora indiscrezioni confermano: la liberalizzazione delle aziende su ferro della holding regionale è una certezza. Più vicina che mai.

    Tra maggio e giugno del prossimo anno partiranno i bandi per mettere sul mercato Cumana, Circumvesuviana e MetroCampania nord Est. La società regionale Eav, che dal primo gennaio si fonderà in un’unica azienda, conserva per sé la gestione delle infrastrutture (rete e binari) e lo sviluppo degli investimenti. Viene ceduto invece l’esercizio, vale a dire i treni e i servizi (anche la manutenzione dei mezzi).

    La Regione cede cioè un ramo della società Eav a privati. Partner che hanno già manifestato interesse e potrebbero partecipare alle gare del prossimo anno. Ci sono stati contatti con Nuovo Trasporto Viaggiatori (la società di Montezemolo e Gianni Punzo che proprio nei primi mesi del 2012 dovrebbe inaugurare Italo, primo treno privato sui binari dell’ alta velocità), Trenitalia (che ha già contatti con Palazzo Santa Lucia per il trasporto regionale), Ansaldo Breda (possibile candidato alla manutenzione del materiale rotabile).

    L’interesse è stato manifestato anche da società internazionali, soprattutto francesi (tra cui la Ratp che gestisce il trasporto pubblico a Parigi, detenuta al 100 per cento dallo Stato francese, già partner dell’azienda di trasporto di Genova Amt). È una manche tutta da giocare, all’apertura dei bandi e della gara d’appalto, si potrebbero scoprire anche altri concorrenti.

    La prima novità arriverà tra meno di due mesi. Dal primo gennaio l’Eav (Ente autonomo Volturno) diventerà una società unica, l’azienda aveva annunciato a settembre la fusione tra le tre società e agli inizi del 2012 diventerà operativa. Poi toccherà al cambiamento radicale, nel primo semestre del 2012 partiranno i bandi e si procederà all’appalto. Il modello è quello della Lombardia che qualche anno fa ha inaugurato la LeNord che gestisce le infrastrutture e la TreNord, che si occupa dei treni in partnership con Trenitalia.

    È l’Unione europea a spingere per la liberalizzazione e la distinzione in due rami delle aziende a capitale pubblico, in modo che il trasporto pubblico si apra alla concorrenza. In realtà è una strategia che può portare un vantaggio immediato in un periodo di scarsità di risorse. Anche se l’obiettivo è risanare le aziende per renderle più appetibili, qualche dubbio destano le condizioni di Circumvesuviana e Sepsa che da mesi fanno i conti con le difficoltà finanziarie ma trasportano milioni di viaggiatori ogni anno.

    Insomma, le incognite restano. Il rischio è la svendita di aziende portate al limite della deriva e un probabile “spezzatino” delle linee. I nuovi azionisti potrebbero scegliere, ad esempio, nel caso della Circumvesuviana, solo la linea più redditizia, quella tra Napoli e Sorrento, e lasciare in balia del disastro le altre meno frequentate. «Non accadrà», ripete con insistenza chi lavora al piano. È già partito lo studio sul rendimento possibile delle aziende, in seguito allo scorporo del ramo dell’esercizio.

    Intanto ieri è stato raggiunto l’accordo con le banche e l’amministratore unico Eav Nello Polese, si va verso la soluzione della vertenza. Gli stipendi arriveranno mercoledì, i treni (soprattutto Cumana e Circumflegrea) hanno viaggiato a singhiozzo, solo 4 mezzi sono risultati idonei, fanno sapere i sindacati. Per la Circumvesuviana, corse a regime soltanto nel pomeriggio.
  • OFFLINE
    Vincenzo201
    Post: 3.053
    Registrato il: 20/01/2008
    tranviere veterano
    00 06/11/2011 15:09
    Il modello è la Lombardia: ecco un segno del provincialismo della classe dirigente campana. Pensano di risolvere le cose facendo come "all'altitalia". Allora, Nord per Nord, voglio il rimborso dei biglietti se il treno fa tardi e gli orari alle fermate.

    Ormai si stiamo avviando a essere una colonia francese-tedesca: spingono verso la privatizzazione per dare spazio e soldi alle proprie aziende.
    [Modificato da Vincenzo201 06/11/2011 15:12]
  • OFFLINE
    Dav15
    Post: 159
    Registrato il: 08/10/2009
    tranviere junior
    00 07/11/2011 19:42
    So che è un'eventualità pressoché irrealizzabile, ma, volendo, le aziende dell'EAV non potrebbero essere acquistate dal Comune?
  • OFFLINE
    Augusto1
    Post: 25.501
    Registrato il: 05/02/2004
    maestro tranviere
    00 09/11/2011 12:23
    Da La Repubblica (Napoli)

    Eav, Trenitalia si candida "Pronti a partecipare alle gare" «SIAMO risanatori e ci riteniamo interessati a tutto ciò che c'è da risanare. Valuteremo la convenienza e parteciperemo alle gare Eav per la liberalizzazione». Mauro Moretti, amministratore delegato Ferrovie dello Stato, nel corso di una conferenza stampa a palazzo Partanna, si candida alle gare peri' assegnazione a privati del ramo di esercizio delle aziende Eav. «Abbiamo già fatto un' esperienza simile in Lombardia con Lenord, sta andando molto bene. Siamo allenatiapartecipare a gare del genere, di solito le vinciamo. Mi sembra alquanto strano, invece, che altri si mostrino interessati senza avere nemmeno un treno e nessuna esperienza nel settore». Una polemica con Ntv (Nuovo trasporto viaggiatori) di Luca di Monte-zemolo e Gianni Punzo, anch'essa tra le imprese in contatto con l'Eav (Ente autonomo Volturno)? «Sottovalutare Ntv sarebbe stupido—aggiunge in relazione all'ingresso nel mercato del gruppo — è una bella squadra ma noi sappiamo fare il nostro». Qualche nervo scoperto, però, resta proprio a Napoli. «Con Milano e Roma, l'offerta è inferiore alla domanda. Dobbiamo puntare al servizio di qualità anche con un piccolo aumento sui biglietti». Intanto, il 17 novembre sarà inaugurata una nuova formula sui Frecciarossa. Attiva dal 12 dicembre sulla tratta no stop alta velocità Roma-Milano, fa scomparire la seconda classe delle vetture. «Si tratta di salotti fatti da anche da aziende campane». Nella primavera 2013 sarà completata la stazione Napoli-Afragola. Il piano di sviluppo Fs prevede 27 miliardi di cui 17 difinanziamenti pubblici e 10 di autofinanziamenti (di cui 7 al materiale rotabile e alla tecnologia e quindi a Finmeccanica, Ansaldo Breda). C'è interesse anche per interporto di Marcianise e porto.
    [Modificato da Augusto1 09/11/2011 12:24]

    1Poggioreale Cimit. Staz.Centr. v. Marina
    P. Vittoria Mergellina Fuorigrotta Bagnoli
  • OFFLINE
    Vincenzo201
    Post: 3.053
    Registrato il: 20/01/2008
    tranviere veterano
    00 09/11/2011 13:21
    Che cosa sono? Risanatori? E in che modo pensano di risanare? Sopprimendo qualche linea e sostituendola con dei bus? O rendendo impresenziate le stazioni? O inventando una bella freccetta vesuviana a dieci Euro?
  • alex$68
    00 09/11/2011 14:39
    Certo che se gestiscono come attualmente fanno, prendiamo una tratta a caso, la Napoli - Gianturco / Pozzuoli Solfatara e viceversa, andiamo più che bene.
    Moretti parla di risanare, l'esimio A.D., perchè non gira un pò le tratte e le stazioni di tutta l'Italia in incognito, senza annunciare in pompa magna il suo arrivo, così si rende conto qual'è la realtà, come si viaggia sui loro convogli, la qualità delle loro stazioni, e tutto quello che gira intorno al gruppo delle Ferrovie dello Stato, certo ci sono realtà d'elitè ( sono poche !! ), però il resto lascia molto ma molto a desiderare. !!
  • OFFLINE
    (ferpas)
    Post: 2.713
    Registrato il: 31/03/2008
    tranviere veterano
    00 09/11/2011 16:14
    Augusto1, 01/11/2011 09.43:

    Mi arriva notizia da fonte CTP che era uscito un ordine di servizio di dismissione di tutte le linee del casertano a partire da oggi, ordine poi ritirato.

    Augusto1, 03/11/2011 08.10:

    Augusto1, 01/11/2011 09.43:

    Mi arriva notizia da fonte CTP che era uscito un ordine di servizio di dismissione di tutte le linee del casertano a partire da oggi, ordine poi ritirato.



    la notizia era stata ripresa anche dalla stampa, ovviamente:

    corrieredelmezzogiorno.corriere.it/caserta/notizie/cronaca/2011/1-novembre-2011/ctp-sventato-stop-bus-casertano-19020162957...

    Ricordiamo quali sono le linee interessate:

    C1N CASERTA-NAPOLI (Via Caivano)
    C1RT CASERTA - NAPOLI (Via Autostrada -Tari)
    M1B MONDRAGONE-NAPOLI (P.le Tecchio)
    M1N BAIA DOMIZIA-LICOLA BORGO
    M1NC TORRE DI PESCOPAGANO-LICOLA BORGO
    M1RB MONDRAGONE-NAPOLI (Staz. Metrò Piscinola)
    M1RC TORRE PESCOPAGANO-VILLARICCA C.E.
    M2B MONDRAGONE-VILLA LITERNO-AVERSA
    M5 AVERSA-CHIAIANO METRO'
    T45 AVERSA-S.ANTIMO-GIUGLIANO (Staz. Metrò)
    T46 AVERSA-FRIGNANO-TRENTOLA
    T46B CASALUCE-AVERSA
    T46C AVERSA-TRENTOLA
    T47 TEVEROLA-CASERTA (Via Caivano)
    T49N AVERSA-CASAPESENNA (Via Casale)
    T49NB AVERSA-UNIVERSITA'
    T49R AVERSA-CASAPESENNA (Via Lusciano)
    T51 AVERSA-PINETAMARE
    T53R AVERSA-PARETE-GIUGLIANO (Via S.Marcellino)
    T63R TEVEROLA-AVERSA
    T65 AVERSA-CAIVANO

    Mi risulta che dovrebbe esserci un incontro prefettizio il giorno 8, per decidere le sorti della vicenda.



    L'annuncio della sospensione del servizio nella prov. di Caserta poi rientrato subito dopo ha aperto un contenzioso da parte della provincia di Caserta nei riguardi del CTP. L'assessore provinciale ai Trasporti Luigi Maffei ha ricordato che il Ctp sta attraversando un momento di difficoltà economica, come del resto lo stanno attreversando anche le altre aziende del settore. L'ente casertano è del tutto estraneo a tali difficoltà che l'azienda CTP deve risolvere direttamente con la proprietà del consorzio, vale a dire l'amministrazione provinciale di Napoli. L'assessore inoltre conferma che non ci sono problemi, dal suo punto di vista, per la continuità del servizio su gomma in Provincia di Caserta anche perchè c'è un regolare contratto che scade a fine anno e non può essere interrotto impunemente dal concessionario che, nelle scorse settimane, ha minacciato di sospendere le corse, minaccia poi subito rientrata, anche perché si configurerebbe l'interruzione di pubblico servizio. Nei giorni scorsi comunque, per prevenire eventuali problemi e per programmare il futuro, l'amministrazione provinciale ha inviato una nota all'azienda, invitandola a chiarire in tempi brevi le proprie intenzioni per il prossimo anno.
    [Modificato da (ferpas) 09/11/2011 16:20]
  • OFFLINE
    Augusto1
    Post: 25.501
    Registrato il: 05/02/2004
    maestro tranviere
    00 11/11/2011 09:14
    A proposito di CTP
    Vi rendo partecipi di questo:


    1Poggioreale Cimit. Staz.Centr. v. Marina
    P. Vittoria Mergellina Fuorigrotta Bagnoli
  • OFFLINE
    mark815
    Post: 1.908
    Registrato il: 12/05/2004
    tranviere veterano
    00 15/12/2011 19:59
    Movimento Onda Anomala Presenta FLASH MOB…ility Utenti non “schiavi”!
    Questa mattina alcuni volontari dell'associazione Movimento Onda Anomala, di cui faccio parte, hanno inscenato un diverso flash mob per tenere alta l'attenzione riguardo la situazione del tpl, in particolare quello campano. Abbiamo pensato ad una petizione per manifestare il dissenso di tutti i cittadini che quotidianamente utilizzano/utilizzavano il mezzo pubblico. Vorremmo raggiungere la quota di 500 firme entro gennaio.
    Chiunque vuole unirsi alla nostra iniziativa, che non è la sola nel panorama associazionistico, può farlo, firmano l'apposito form che linko in aggiunta.

    Utenti non "schiavi"!

    Grazie.

    [SM=x346219]

    http://www.associazionesiloe.flazio.com/
    http://www.duegieditrice.it/
  • OFFLINE
    BiagPal
    Post: 8.526
    Registrato il: 26/08/2006
    maestro tranviere
    00 15/12/2011 22:03
    [SM=g1885122] Ma la petizione si può firmarla solo online? Se ci vediamo da vicino non posso firmarla su foglio di carta? Te lo chiedo perché purtroppo non credo molto alle petizioni online.
  • OFFLINE
    mimiMetro
    Post: 437
    Registrato il: 15/12/2006
    tranviere senior
    00 19/12/2011 13:44
    Trasporti: Tavolo con Regioni mercoledì 21
    Da Governatori richiesta di 2 mld per 2012

    IL DENARO – LUNEDÌ 19 DICEMBRE 2011


    Finanziare il settore del trasporto pubblico locale con 2 miliardi di euro per il 2012. Questa la richiesta delle Regioni italiane al Governo Monti; richiesta che mercoledì 21 dicembre sarà formalizzata nel corso di un tavolo convocato a Roma. Secondo alcune fonti, il Governo sarebbe disposto a dare complessivamente 1,6 miliardi (1,2 alle Regioni più circa 400 milioni per onorare i contratti con Trenitalia). Mancano dunque all’appello circa 400 milioni di euro.

    amo il trasporto collettivo, amo viaggiare in compagnia, la tecnica, amo le ferrovie
  • OFFLINE
    Vincenzo201
    Post: 3.053
    Registrato il: 20/01/2008
    tranviere veterano
    00 06/01/2012 11:48
    La posto qui:
    "Quanto al contenzioso con unico Campania, l'assessore osserva che «la Regione è estranea al Consorzio». E che, anzi, «per il nuovo anno abbiamo previsto un percorso destinato a superare il sistema attuale, attraverso la liberalizzazione dei prezzi»"
    Fonte: corrieredelmezzogiorno.corriere.it/napoli/notizie/politica/2012/4-gennaio-2012/vetrella-risponde-presidente-zinzi-acms-cade-stile-si-sbaglia-19027410245...
    Liberalizzazione dei prezzi? Ma questi sono estranei al TPL in generale.
  • OFFLINE
    Augusto1
    Post: 25.501
    Registrato il: 05/02/2004
    maestro tranviere
    00 20/01/2012 18:47
    Convegno Regione Campania
    Mimì ha assistito al convegno sui trasporti, e sono uscite le seguenti date:

    Interramento circumvesuviana Pompei (2015)
    Raddoppio Torre A. Castellammare (2015)
    Completamento stazione Baia (entro 2012)
    Raddoppio circumflegrea e adeguamento galleria Vomero (2015)
    Adeguamento sistema controllo SEPSA
    Tratta Soccavo - San Paolo (2015)
    MCNE fino a Capodichino(senzadaretermini)
    Completamento tratta L1 Dante Centro Direzionale(2014)
    Completamento L6 tratta Mergellina Municipio (Oltre il 2016).
    [Modificato da Madeco 21/01/2012 09:08]

    1Poggioreale Cimit. Staz.Centr. v. Marina
    P. Vittoria Mergellina Fuorigrotta Bagnoli
  • OFFLINE
    Vincenzo201
    Post: 3.053
    Registrato il: 20/01/2008
    tranviere veterano
    00 20/01/2012 18:56
    QUasi tutte date in cui, si spera, loro (quelli, sì) non ci saranno.
  • Madeco
    00 21/01/2012 09:37
    Ho corretto la stazione Cuma in Baia [SM=x346239]
  • OFFLINE
    Augusto1
    Post: 25.501
    Registrato il: 05/02/2004
    maestro tranviere
    00 10/04/2012 17:10
    Trasporti: Regione Campania, piano investimento da 20 mln euro per settoreNapoli
    (Adnkronos) - Un piano straordinario di investimento per il trasporto pubblico locale su ferro per far fronte alle emergenze attuali. Lo hanno presentato il governatore della Campania Stefano Caldoro e l'assessore regionale ai Trasporti Sergio Vetrella. Tre le finalita' del programma' il graduale aumento del numero di treni in servizio, l'individuazione delle risorse pari a 20 milioni di euro per coprire il fabbisogno di Circumvesuviana e Sepsa, e impegni da parte delle societa' e della Regione per le infrastrutture. Per la Circumvesuviana, linea che collega Napoli con la popolosa area alle falde del Vesuvio, il cronoprogramma prevede un aumento dei treni dagli attuali 40 a 90 ad ottobre 2013. I treni della Sepsa, che collegano il capoluogo campano con l'area flegrea, passeranno da 10 a 16 entro giugno 2013. L'Eav, holding che gestisce il trasporto pubblico campano, sara' oggetto di un piano di ristrutturazione che prevede l'accorpamento dei servizi su ferro in una sola societa', anziche' le tre oggi esistenti, e una successiva suddivisione in una societa' per i servizi e un'altra responsabile delle infrastrutture e del materiale rotabile; la rimodulazione dei programmi di esercizio e la ristrutturazione delle risorse umane. Le politiche del personale gia' avviate, hanno sottolineato Caldoro e Vetrella, hanno prodotto un risparmio di 20,3 milioni di euro con la riduzione del personale da 2.725 a 2.428 unita' e di 3 milioni di euro con la riduzione dei dirigenti da 44 a 32. La Regione lavorera' sull'esposizione debitoria del gruppo Eav, quantificato in 525,7 milioni di euro nel 2010. Il programma prevede il pagamento della rateizzazione dei contributi e degli interessi bancari non sui contratti di servizio, oltre alla riduzione dei debiti, per un intervento di almeno 60 milioni annui. Per individuare la formula piu' opportuna, spiegano, "sara' indispensabile l'intervento del governo".

    1Poggioreale Cimit. Staz.Centr. v. Marina
    P. Vittoria Mergellina Fuorigrotta Bagnoli
  • OFFLINE
    Augusto1
    Post: 25.501
    Registrato il: 05/02/2004
    maestro tranviere
    00 13/10/2012 12:10
    da ilmattino.it

    Trasporti al collasso, Eav senza soldi
    rischia di saltare il biglietto Unico


    NAPOLI - È allarme conti del trasporto regionale che rischia il collasso finanziario. La holding regionale Eav, (Circumvesuviana, Sepsa, MetrocampaniaNordest, Eavbus) non ha ancora avuto il via libera dal governo al piano di rientro. E anche altre aziende pubbliche, di Napoli come di Salerno, sono in difficoltà economica. Oltre 10mila i lavoratori in bilico. Il taglio di circa 100 milioni ai fondi per il settore, operato dal governo, ha messo alle strette le società della Regione. Occorrono 200 milioni per evitare il crac, a rischio anche il biglietto Unico Campania. I sindacati: sciopero il 28 e 29 ottobre.

    1Poggioreale Cimit. Staz.Centr. v. Marina
    P. Vittoria Mergellina Fuorigrotta Bagnoli
  • CAT740B
    00 15/10/2012 11:00
    Ma non erano già fallite le aziende di Caserta e Salerno?
  • OFFLINE
    Augusto1
    Post: 25.501
    Registrato il: 05/02/2004
    maestro tranviere
    00 15/10/2012 15:21
    Quella di Salerno (CSTP) no, quella di Caserta (ACMS) sì. Il servizio di quest'ultima è stato rilevato da CLP.

    1Poggioreale Cimit. Staz.Centr. v. Marina
    P. Vittoria Mergellina Fuorigrotta Bagnoli
21