Richiesta finanziamenti
Con notevole tempismo il sito Trolleymotion riporta la notizia apparsa su "Il Corriere del Veneto" sulla richiesta di finanziamenti per una linea filoviaria in Vicenza.
Riportodi seguito l'estratto da "Il Corriere del Veneto", cordiali saluti da Flavio Menolotto
Trasporti
Dalla Stanga a Ponte Alto col filobus
Vicenza, il Comune presenta il progetto al governo. «Compensazione delle spese per il Dal Molin»
VICENZA- Dalla Stanga a Ponte Alto in 16 minuti. Come? In filobus. E’ questa la «mezza richiesta e mezza compensazione» che l’amministrazione Variati andrà a domandare al governo per accedere ai fondi della legge 211 del 1992 sui Sistemi di trasporto rapido di massa. Un finanziamento che prevede la copertura del 60 per cento dei costi dell’opera, ma che il Comune berico sembra aver intenzione di «estendere» anche in virtù dell’onere da sopportare per la costruzione del Dal Molin. «Ciò che si realizza è un percorso unico che parte da un nuovo parcheggio di interscambio a Ponte Alto ed arriva in stazione - spiega il sindaco - , seguendo in gran parte lungo i binari della linea ferroviaria, e per la tratta promossa dal Comune prosegue lungo viale Venezia, viale del Risorgimento, piazzale Fraccon, attraversa il Bacchiglione con un nuovo ponte a fianco della ferrovia, serve il parcheggio di interscambio dello stadio, prosegue per viale Trissino, viale della Pace, per terminare nella zona del centro commerciale dopo la rotatoria di Ca’ Balbi, dove realizzare un nuovo parcheggio scambiatore vicino alla futura Arena degli eventi».
Una soluzione che potrebbe risolvere il problema del traffico cittadino-. «Si tratta di una vera rivoluzione del trasporto pubblico cittadino – sottolinea Variati - che con 5 minuti di percorrenza da Ponte Alto alla stazione e 11 minuti dalla stazione a Vicenza est, e più di una decina di fermate lungo il percorso diventerà assolutamente concorrenziale rispetto al traffico urbano privato, oltre che silenzioso ed ecologico».
Il costo della tratta «comunale » è di 48 milioni di euro, compresi espropri e mezzi. Di qui la richiesta del finanziamento, che potrà coprire fino al 60% dei costi, salvo accordi per aumentare il contributo statale in sede di tavolo interistituzionale che si aprirà sulle compensazioni per il Dal Molin.
«Un progetto fattibile perchè viaggia in gran parte su sede propria, anche se utilizzabile da altri mezzi perchè non prevede rotaie, ed è prioritario rispetto ad altre realizzazioni perchè intercetta il traffico privato nei parcheggi d’interscambio conclude Variati - .
Le altre iniziative di trasporto pubblico, come la circolare fuori le mura, funzioneranno e diventeranno a loro volta concorrenziali nella misura in cui le strade saranno meno intasate e più scorrevoli, proprio grazie alla realizzazione del filobus».
La legge 211/92 mette a disposizione degli enti locali complessivamente 353 milioni di euro per gli anni 2008-2011. Ad avanzare richieste di progetti, anche Padova e Venezia.
Silvia Maria Dubois
30 gennaio 2010