00 03/02/2009 21:36
I sistemi di alimentazione a induzione li ritengo molto promettenti per i mezzi a guida vincolata, purché il rendimento (in termini di percentuale di energia effettivamente trasferita dal circuito variabile al suolo all'altro in vettura ) risulti accettabile. [SM=x346249]

NB. Lo Stream non aveva alcun vincolo alla guida, né binario, né ottico, né laser, nè infrarosso, né quanto Startrek ci propone. E' ora di chiarire questo equivoco. Stava al conducente (direttamente col volante) mantenere il pattino a contatto col nastro d'alimentazione. Solo in questo senso il sistema era molto più vincolante di un filobus, dove il tracciato ammissibile è molto più largo, in quanto dipende dalla lunghezza delle aste e dall'angolo massimo compatibile con il mantenimento del contatto. Con lo Stream invece dovevi proprio sforzarti di passarci sopra. Dal che la sostanziale scomodità della guida del mezzo, che pur munito di batterie doveva in qualche modo alimentarsi in continuazione.
Per cui, se lo Stream fosse andato in testa-coda, sarebbe stato solo perché il conducente lo guidava come una Ferrari. [SM=x346232] Ma non lo si è mai visto nelle prove... [SM=x346236]
Se mai il problema è stato del Translohr durante il primo periodo a Padova, che sviava scodinzolando con la cassa di coda. Poi, il cielo sa come, hanno trovato il sistema di farlo andare regolare.
[Modificato da iltriestino 03/02/2009 22:13]